Gossip, gossip, e ancora gossip. Sembra che non se ne possa più fare a meno, che sia internazionale o appartenga a qualche tormentone nostrano; non è una moda dettata dal momento ma affonda le radici nel lontano passato. In «Storie di letto», di Mara Parmegiani Alfonsi, il libro presentato giovedì scorso nel luogo più deputato a discuterne, il Gilda, il gossip non ha più segreti.
È infatti dalla notte dei tempi che le donne, ma anche gli uomini, trovano irresistibile parlare e sparlare degli altri, soprattutto quando si tratta di criticare o di nascondere una malcelata invidia per le fortune altrui. Prendendo spunto da tale principio la giornalista e storica della moda Mara Parmegiani ci restituisce uno spaccato esaustivo di che cosa è stato il gossip lungo i secoli, attraverso la storia di letti ed alcove famose; proponendoci un ventaglio di personaggi che nella storia e nella cultura europea hanno offerto spunti più che validi per non rimanere «senza parole». È questo il caso di Messalina, moglie dellimperatore Claudio che per noia, ma anche per sfrenata lussuria, è passata alla storia per essere stata unassidua frequentatrice di lupanari, o di Teodora cortigiana bizantina, diventata moglie dellimperatore Giustiniano malgrado i suoi pruriginosi trascorsi. Che dire poi delle scaltre prostitute veneziane, passate alle cronache per i diversi modi in cui sollevavano gli umori e gli amori di uomini di ogni classe sociale. Nel Seicento erano gli amori pedofili procacciati da Madame de Montespan ad un annoiato Luigi XIV a riportarci storie piccanti di alcova; le fugaci passioni di Caterina di Russia, lomosessualità di Oscar Wilde, mentre in Italia erano le trasgressioni di Paolina Bonaparte e limpegno «patriottico» della contessa di Castiglione a far parlare le corti europee.
Il gossip nei secoli, una moda con radici antiche
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