nostro inviato a Napoli
«Balle, balle, balle». Nella hall dellHotel Vesuvio, terminata da una mezzora la lunghissima conferenza stampa di presentazione del G8 che si aprirà allAquila l8 luglio, Silvio Berlusconi sorride e stringe mani. Nonostante la maratona davanti a telecamere e giornalisti e le indiscrezioni della stampa estera su una imminente caduta del governo, lumore pare davvero quello dei giorni migliori. «Sì, ne ho lette di cotte e di crude. Ma - assicura - non mi scompongo affatto perché il mio governo è il più stabile di tutto lOccidente». Insomma, aggiunge il premier allargando le braccia quasi in segno di rassegnazione, «quella di un esecutivo tecnico è solo una balla bella grossa, uninvenzione di Repubblica e di alcuni giornali». Soprattutto la stampa inglese, che negli ultimi giorni ha rilanciato con insistenza lipotesi «governissimo» trovando grande risalto sui quotidiani di casa nostra.
In particolare un reportage dellautorevole Sunday Times dove si racconta che «insiders» di Palazzo Chigi dicono che «Gianni Letta si è distanziato dal premier» e che «da mesi declina i suoi inviti a cena». Oltre a riportare il disagio di un collaboratore del Cavaliere secondo il quale Berlusconi «si è trasformato nellopposto di Re Mida e sporca tutto ciò che tocca». Un articolo, questo, che ieri è rimbalzato su tutti i giornali italiani, decisamente poco attenti se lo scoop dellautorevole Sunday Times altro non è che una scopiazzatura - a tratti parola per parola, virgolettati compresi - di un servizio di ben sette pagine pubblicato sullultimo numero dellEspresso a firma Marco Damilano. Ma si sa, noi italiani siamo piuttosto provinciali e il mito della stampa estera è duro a morire.
Sarà anche per questo che Berlusconi pare derubricare la questione senza troppe preoccupazioni. Eppoi, anche lappello di Giorgio Napolitano - che ha invitato la politica ad abbassare i toni in vista del G8 - va in questa direzione. Parole, quelle arrivate dal Quirinale, che il premier raccoglie con soddisfazione. «Penso sia logico - dice - che il capo dello Stato rivolga un invito del genere e mi sembra logico che venga accolto. Speriamo...». Anche se sullargomento sceglie la via del riserbo, visto che quando i giornalisti gli chiedono se la questione sia stata oggetto della sua lunga telefonata mattutina con Napolitano si limita a dire che «è stata una conversazione personale».
Un Berlusconi disteso, dunque. Ripete tre volte la parola «balle» ma sempre con il sorriso sulle labbra e pure quando parla della stabilità del governo non si accalora affatto. Daltra parte, dice il ministro Michela Vittoria Brambilla, «il presidente dà a queste cose il peso che meritano» e «non lho mai visto stare lì a perdere troppo tempo con le ricostruzioni dei giornali neanche quando parlano bene di lui». Il governo, insomma, «è stabile». «Il più sicuro di tutto lOccidente», ripete il Cavaliere. Che nella conferenza stampa a bordo della Msc Fantasia - la nave più grande mai costruita da un armatore europeo che avrebbe dovuto ospitare i grandi del mondo se il G8 si fosse tenuto a La Maddalena - ne elenca le ragioni: «lamicizia fraterna e personale che cè fra i leader» della maggioranza, «la doppia tornata elettorale appena vinta», la «mia popolarità personale che è al 62,3%» e il fatto che lItalia «è protagonista come nessun altro sulla scena internazionale». Un «governo fortissimo» e «lo è ancora di più visto le crescenti debolezze del centrosinistra». «Questa mattina - aggiunge - ho letto che il signor Pansa ha definito lopposizione un cadavere che cammina. E non credo che Pansa sia di destra». «LItalia è con me e - dice - ovunque io vada mi accolgono con applausi. Certo, qualcuno di sinistra mi fischia ma vorrei vedere non succedesse...».
Poi, torna a parlare della crisi. E lo fa al passato, convinto che il peggio sia passato. «È stata una crisi globale - dice - ma ha sfogato tutta la sua forza».
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