
L'Eurovision anche quest'anno è terminato, l'anno prossimo si svolgerà in Austria grazie alla vittoria di JJ e l'Italia ha ottenuto il quinto posto con Lucio Corsi. Ma anche quest'anno a generare maggiori polemiche è stata la partecipazione di Israele alla kermesse: scontri fuori dall'arena, in centro a Basilea, contestatori che hanno cercato di salire sul palco e che sono stati fermati appena in tempo. Ma anche emittenti televisive, come quella spagnola, che dopo essere stata ripresa per i messaggi politici lanciati dai suoi commentatori, il giorno della finale ha passato un disclaimer sul conflitto. Poi c'è l'Italia, che ha fatto discutere per l'atteggiamento tenuto da Big Mama, cantante prestata alla conduzione in tandem con Gabriele Corsi per la Rai.
La cantante è stata da molti definita anche fin troppo irruenta con i suoi commenti ai cantanti in gara, per i complimenti e per le battute rivolte a tutti i concorrenti. Ma quando è salita sul palco per la prima volta la cantante israeliana, che si trovava al festival musicale ed è scampata al massacro del 7 ottobre da parte di Hamas nascondendosi sotto i cadaveri, Big Mama ha perso la parola. E le critiche, attenzione, sono state bipartisan per il suo atteggiamento. Da un lato c'è chi l'ha accusata di aver fatto uno "sciopero bianco" non prestando le stesse attenzioni alla concorrente israeliana e mischiando la politica all'arte. Dall'altro lato c'è chi la accusa di ignavia perché non ha detto nulla contro Israele pur avendo un microfono potendo avere ampia diffusione. Di fatto l'hanno accusata di non aver mischiato la politica con l'arte. Sarebbe bastato, come ha fatto Corsi, limitarsi a commentare la partecipazione e la perfomance in modo normale, forse, per evitare lamentele da una parte e dall'altra, visto che ormai in Italia il conflitto si riduce a tifoserie.
Ma è forse per recuperare qualche consenso tra i simpatizzanti della Palestina, che sono effettivamente stati quelli che l'hanno maggiormente criticata (inclusa Selvaggia Lucarelli), che in finale si è mostrata poco professionale quando, alla proclamazione del vincitore, è stata nominata l'Austria e non Israele, classificatosi seconda. Mentre Corsi dava l'annuncio ufficiale, Big Mama gridava "Vai", per poi tornare sui suoi passi: "Scusate, scusate".
Regolamento vorrebbe che si rimanesse imparziali, tanto che la Spagna è stata minacciata di sanzioni dall'Ebu per il suo comportamento. E la Rai ha rischiato con Big Mama. Eppure non sarebbe difficile lasciare l'arte fuori dalla politica e la politica fuori dall'arte, apprezzando l'esibizione di chiunque salga su un palco per cantare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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