Il governo smantella la Bossi-Fini Cdl: "Saremo il ventre molle d'Europa"

Il consiglio dei ministri dice sì all'esame preliminare del ddl Amato-Ferrero per la nuova legge sull'immigrazione. La Cdl insorge. Gasparri: "Rischiamo un'invasione". Calderoli: "Raccoglieremo le firme per un referendum"

Il governo smantella la Bossi-Fini 
Cdl: "Saremo il ventre molle d'Europa"

Roma - Il Governo va avanti nell'opera di demolizione della Bossi-Fini, uno dei capisaldi della Cdl nella passata legislatura. Il Consiglio dei ministri ha approvato, in sede di esame preliminare, il disegno di legge delega dei ministri dell’Interno Giuliano Amato e della Solidarietà sociale Paolo Ferrero sull’immigrazione. La riforma della Bossi-Fini dovrà poi passare nuovamente in Consiglio dei ministri per il varo definitivo.

Palermi: "Questa è una splendida notizia" Manuela Palermi, capogruppo dei Verdi-Pdci al Senato, ha aggiunto che "la legge Bossi-Fini ha tolto dignità e diritti agli immigrati, li ha trattati come merce da vendere e comprare. Noi vogliamo un mondo diverso in cui i diritti degli esseri umani, al di là del colore della pelle e della nazionalità, siano riconosciuti appieno e rispettati. Sono convinta che al Senato le destre e la Lega faranno le barricate per impedire l’approvazione della legge. Ma sono altrettanto convinta -conclude Palermi- che il gruppo Verdi-Pdci e tutta l’Unione s’impegneranno al massimo per accelerarne i tempi di approvazione e riportare un pò di stato di diritto in questo Paese".

La Cdl insorge: "Italia ventre molle d'Europa" "La volontà del governo di rivedere la legge Fini-Bossi sull’immigrazione smentisce tutte le parole propagandistiche di Veltroni e di altri amministratori locali della sinistra che si sono resi conto che le sconfitte dell’Unione nascono soprattutto dall’oppressione fiscale e dalla resa ai Rom ed agli immigrati clandestini". È quanto dichiara Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale. "Semmai fossero approvate le proposte dissennate di Amato e Ferrero con sponsor e permessi facili avremmo un’autentica invasione nel nostro paese. Se la legge Fini-Bossi va corretta lo si deve fare in termini più restrittivi. Tenga poi conto il governo che la Commissione europea si è già espressa più volte contro il ritorno a sponsor e a norme permissive ed errate. Non possiamo essere il ventre molle d’Europa e non possiamo consentire che prevalga una legislazione permissiva e lassista in termini di immigrazione. Nel parlamento e nel Paese - conclude Gasparri - ci batteremo con determinazione per impedire che proposte errate e demagogiche diventino leggi della Repubblica".

Calderoli: "Pronti al referendum" "Se vogliono la guerra l’avranno. L’aver approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge che dovrebbe smantellare la Bossi-Fini e svendere il Paese agli immigrati equivale ad una dichiarazione di guerra: da oggi la vita per loro al Senato diventerà ancora più difficile, anche sugli altri provvedimenti.

E utilizzeremo le firme raccolte, e che stiamo raccogliendo per mandare a casa il Governo Prodi, per richiedere di indire un referendum che cancelli questo obbrobrio di legge che priva il popolo della propria sovranità sottoponendolo ad ogni possibile rischio sotto il profilo della sicurezza". Lo afferma il Roberto Calderoli della Lega Nord.

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