Governo al lavoro su Gaza: "Faremo la nostra parte, domani la prima riunione"

Il ministro degli Esteri Tajani presiederà il primo vertice a Palazzo Chigi: ecco cosa ha chiesto il premier Meloni

Governo al lavoro su Gaza: "Faremo la nostra parte, domani la prima riunione"
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Governo al lavoro sul dossier Gaza. Ieri, in Egitto, è arrivata la firma sull'accordo di pace per il Medio Oriente e l'Italia è pronta a recitare un ruolo da protagonista. Come confermato da fonti di Palazzo Chigi, domani si terrà la prima riunione: appuntamento alle ore 14.00, nella Sala Verde di Palazzo Chigi. Il vertice sarà presieduto dal vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e saranno presenti i ministeri interessati (Esteri, Difesa, Università, Agricoltura, Affari regionali, Disabilità), il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e la Protezione Civile.

"L’Italia, come ha assicurato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è pronta a fare la propria parte nel processo di ricostruzione a Gaza" e, "in seguito alla firma dell’accordo di pace per il Medio Oriente, avvenuta ieri in Egitto, il Presidente Meloni ha chiesto oggi, nel corso del Consiglio dei Ministri, che tutti i ministeri e le istituzioni coinvolte, a vario titolo, nel progetto di ricostruzione si riuniscano per fare il punto sui prossimi passi, con un’attenzione particolare all’aspetto degli aiuti umanitari". Questo quanto riportato dalle fonti di Palazzo Chigi, evidenziando che domani il premier Meloni sarò impegnato nel Processo di Aqaba, che si terrà proprio a Roma.

C'è grande fiducia dopo il summit in Egitto. La Meloni ha definito la giornata di ieri come "storica", rimarcando che il suo governo è pronto a fare la sua parte: "È una giornata storica, sono fiera che l'Italia ci sia [...

] Mi piace pensare che sia anche un ringraziamento al lavoro che abbiamo fatto in questi mesi, particolarmente sul piano umanitario per la popolazione di Gaza, ma anche sul piano politico. In un supporto costante e silenzioso a tutti gli sforzi che venivano fatti verso una cessazione delle ostilità".

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