Ben l'86,7% delle scuole secondarie di secondo grado, pari a 2.322 scuole statali in termini assoluti, ha partecipato all’indagine del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulle iniziative per il contrasto alla violenza contro le donne.
L’indagine, svoltasi tra il 15 e il 29 maggio 2025, ha coinvolto le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado di tutto il Paese e ha confermato l’attenzione del mondo della scuola verso i temi della parità, del rispetto e della prevenzione della violenza sulle donne. Quasi il 97%, così come prevedono le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, ha avviato attività volte a sensibilizzare gli studenti al rispetto delle donne e all'educazione alle relazioni. L'indagine ha confermato anche la crescente sensibilità dei giovani su questi temi. I progetti si sono svolti sia durante le ore di lezione (87,4%), sia come iniziative extracurricolari (12,6%), attraverso laboratori, seminari, gruppi di discussione, performance artistiche e campagne di sensibilizzazione. Il 47,4% delle scuole che hanno partecipato all’indagine ha dichiarato di avere anche buone pratiche da segnalare. Nel 68,5% degli istituti si è registrata una maggiore attenzione ai comportamenti relazionali, un uso più consapevole del linguaggio e una diminuzione di episodi di bullismo o della violenza di genere.
I percorsi educativi avviati in attuazione delle nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica hanno contribuito a promuovere un ambiente scolastico più inclusivo, rispettoso e consapevole. La scuola si conferma, dunque, un presidio educativo e culturale fondamentale nell’educazione al rispetto e alle relazioni e nel contrasto alla violenza sulle donne.