Un cavillo ha salvato l'ereditiera della Guinness protagonista nel marzo scorso di una performance a luci rosse su un volo di linea da Bangalore a Londra. I giudici della capitale britannica hanno disposto il 'non luogo a procederè per Clare Irby poichè lo show erotico non avvenne nei cieli britannici e al suo atterraggio a Londra la donna era già tornata in sè. Le «undici ore da incubo» sono state raccontate ai giudici del tribunale di Isleworth dal comandante e dall'equipaggio dell'Airbus 330 della compagnia indiana Kingfisher Airlines. Ma la trentenne, che era stata fermata dalla polizia al suo arrivo all'aeroporto di Heathrow, in aula ha continuato a negare tutto. A far sballare la giovane ereditiera, oltre a tre bottiglie di vino rosso scolate insieme al partner improvvisato, ci sarebbe stato anche l'oppio, come lei stessa avrebbe confessato alle hostess prima di insultarle pesantemente. La situazione degenerò tre ore dopo il decollo, quando iniziarono le effusioni con Daniel Melia, 36enne, seduto al posto dietro di Clare accanto alla fidanzata che dormiva tranquilla. I due cominciarono a palpeggiarsi in modo esplicito e la giovane ereditiera rimase a seno nudo e in perizoma. A un certo punto, come se non bastasse, si svegliò il figlio che cominciò a piangere perchè voleva essere cambiato.
Dopo le proteste degli altri passeggeri, le hostess tentarono di calmare la giovane che per tutta risposta scagliò contro di loro il pannolino sporco. A coronare il viaggio da incubo, raccontato nei dettagli dalla stampa britannica, fu il risveglio della fidanzata dell'uomo che accortasi del tradimento iniziò a litigare con la rivale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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