GinevraAl Salone internazionale dellauto di Ginevra, come accade in tutte le rassegne motoristiche, intorno alle novità di serie, quelle più ricercate dai visitatori, ruotano realtà diverse. Alcune, come le concept car, non passano certo inosservate, altre, come le innovazioni dei fornitori di componentistica, sono celate nelle vetture esposte. A Ginevra, questanno, cè un prepotente ritorno dei nostri carrozzieri per decenni protagonisti della rassegna.
Le linee sportive, estreme, oppure tracciate per le sempre più popolari coupé a quattro porte, accomunano gli studi delle firme del design italiano. Da Pininfarina arriva la berlina sportiva Cambiano, con quattro motori elettrici (di produzione Magneti Marelli) integrati nelle ruote, dalla Italdesgin di Giorgetto Giugiaro unaltra coupè, la Brivido dalle linee tese realizzata su pianale Volkswagen, mentre la linea a cuneo perfetta della Nuccio di Bertone cita volutamente la magica Stratos, firmata da Marcello Gandini 30 anni fa, dalla quale derivò poi il modello col quale la Lancia trionfò nel Mondiale Rally. Ritorno al passato anche per Carrozzeria Touring Superleggera con la Disco Volante, su base Alfa Romeo, come per lomonima di 60 anni fa.
Più avanti di tutti è Zagato che firma la Aston Martin V12 che porta il suo nome e che entrerà presto in produzione, anche se in piccola serie, nella fabbrica-atelier di Gaydon. Lindustria italiana è in primo piano alla rassegna elvetica anche per i componenti che troviamo sulle tante novità.
Montano pneumatici Pirelli PZero autentiche star come la Ferrari F12berlinetta e la nuova Bentley Continental Gt V8 mentre ci sono i Cinturato P7 a gommare le nuove medie di Audi, Mercedes-Benz e Volvo. Magneti Marelli è presente su decine delle novità esposte e, tra le tante, fornisce il quadro di bordo alla nuova Porsche Boxster, limpianto di infotainment per la Peugeot 208, i proiettori e limpianto di scarico della Fiat 500L e i proiettori allo xeno della Citroën Aircross.
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