Cronaca locale

Grave ma non troppo: il pronto soccorso ora apre nei quartieri

Ambulatori per «codici bianchi» nei cinque distretti cittadini

Il tuo bambino ha le coliche? Vieni colpito da una congiuntivite violenta? Hai finito le medicine e hai bisogno di una ricetta, ma è sabato, o peggio ancora domenica... Invece che correre al pronto soccorso e farsi venire la febbre del sabato sera, ecco una soluzione efficace e veloce. Arrivano i pronto soccorso per i codici bianchi, distribuite nei diversi distretti delle città. I 25 ambulatori distrettuali di medicina generale che l’Asl ha inaugurato il 19 aprile scorso nei cinque distretti «sanitari» in cui è stata suddivisa la città sono aperti il sabato, la domenica e nei giorni prefestivi, giorni in cui i medici di base sono di riposo, per intenderci, e offrono servizi di medicina generale e pediatria di famiglia 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20. Gli obiettivi: evitare che casi non gravi, come sono appunto i codici bianchi, affollino i pronto soccorso nel weekend, offrire un servizio in più ai cittadini milanesi di ogni età, evitando così anche a loro di passare ore in sala d’attesa per una congiuntivite, terzo fornire assistenza medica a chi vive, ma non è residente a Milano e che quindi non ha il medico di base
Come funzionano? L’ambulatorio di medicina generale (aperto il sabato e i prefestivi dalle 9 alle 12 e 14 alle 20) assicura la stesse prestazioni svolte dal medico di medicina generale - come il rilascio del certificato di malattia o una ricetta per un farmaco urgente - problemi insomma per cui non si può aspettare il lunedì, è a libero accesso: basta semplicemente presentarsi lì. Libero anche l’accesso all’ambulatorio di assistenza pediatrica il sabato mattina (h 9 - 12) dove è di turno un pediatra specialista. Per potere usufruire dei servizi l’ambulatorio di Pediatria di famiglia, invece, aperto al sabato pomeriggio (dalle 14 alle 20) e nei prefestivi, basterà fare una telefonata allo 0234567 il medico che risponde deciderà, in base alla problema esposto, se inviare un medico a domicilio e indirizzare verso gli ambulatori, lo stesso discorso vale chiaramente per l’ambulatorio di continuità assistenziale diurno (aperto festivi, prefestivo, sabato e domenica dalle 8 alle 20) - la guardia medica, per intenderci - e per quello di assistenza pediatrica cui si accederà solo previa telefonata.


Insomma il servizio c’è e funziona anche se i medici si preoccupano: «Fare un turno di 12 ore è veramente pesante, per fortuna la città è semivuota adesso, ma quando sarà periodo di influenza o la città sarà a “pieno regime” sarà un problema».

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