Da «Grease» a «Pinocchio» in città è scoppiata la febbre del musical

Grandi preparativi per una nuova stagione di musical. A Milano, la sfida tra teatri e compagnie sarà più che mai accesa da autunno in avanti. Il Nazionale risorto scalda i motori, e l'Allianz Teatro non sta a guardare: in palio, il distintivo di «tempio del musical» meneghino, dopo la riscoperta o - piuttosto - la scoperta di un genere che in Italia non ha mai goduto di particolari fortune. Ma si sa, tutto si evolve. E, come si può intuire, in tempi di vera e propria «febbre da musical», non si tratta solo di gloria, ma di vero e proprio business. La stagione 2009-2010 dell'Allianz Teatro di Assago (info: www.allianzteatro.it) offre cinque spettacoli a lunga tenitura, in un mix di attesi ritorni e novità. A presentare il cartellone, il «guru» della Compagnia della Rancia, nonché specialista del musical, Saverio Marconi: più combattivo che mai, con indosso una maglietta che è tutto un programma («quella originale del primo Cats a Broadway nel 1981»), Marconi annuncia urbi et orbi l'arrivo - da fine gennaio 2010 - del leggendario musical sui gatti scritto da sir Andrew Lloyd Webber, per la prima volta tradotto in italiano, con cast e musicisti (orchestra dal vivo) integralmente italiani. Tradotto in numerose lingue, dal coreano al finlandese al russo, Cats finalmente racconterà e canterà nella lingua di casa nostra la storia ispirata all'opera di T. S. Eliot Old Possum's Book of Practical Cats. «La novità non è solo nella traduzione - spiega Saverio Marconi - ma anche nei costumi, nelle coreografie e scenografie. Il Really Useful Group di Webber ci ha concesso i diritti dopo un corteggiamento di oltre sei anni, solo dietro la promessa di dare un tocco di novità: le coreografie saranno di Daniel Ezralow, in questi giorni impegnato per portare Spiderman a Broadway». Ad aprire e chiudere e la stagione, due ritorni attesi in città: dal 4 novembre 2009, il palcoscenico dell'Allianz ospiterà Pinocchio, scritto da Saverio Marconi e Pierluigi Ronchetti e musicato dai Pooh: nel ruolo del burattino senza fili non ci sarà Manuel Frattini ma un giovane non ancora estratto dal cilindro del casting. Frattini tornerà protagonista, invece, nella trasferta che il musical dei Pooh farà, il prossimo agosto, in Corea. «Considero Pinocchio il capolavoro assoluto dei Pooh - ha commentato Marconi -. Si tratta di un'opera cui abbiamo cominciato a lavorare nel 2000, per vederla conquistare la scena solo nel 2003. Non a caso, è stato il musical numero uno di quell'anno». A raccogliere la staffetta di Pinocchio, dal 4 dicembre, sarà We will rock you, musical scritto da Ben Elton, ispirato alle musiche dei Queen, nonché successo stratosferico in quattordici paesi: a dirigere cast e orchestra italiani - per una produzione «rock al 100%» targata Barley Arts - è il regista Maurizio Colombi - altro esperto del genere -, che ha seguito l'intero casting insieme con gli stessi Queen: «I tre Queen - rivela - mi hanno confidato di aver trovato nei giovani artisti italiani una qualità altissima, forse superiore alla versione inglese. Mi permetterò qualche variazione: nello show inserirò un tocco maggiore di teatralità. L'originale infatti è più simile a un concerto rock. Vedrete: sarà davvero difficile tenere la gente seduta». Riportiamoci nel 2010: dal 19 febbraio fino a metà marzo sarà la volta del varietà «alla francese» con Rendez-vous à Paris, sontuoso show (25 artisti, 1000 fontane d'acqua, 300 costumi, 10mila piume), culminante nell'originale «french cancan» e con la partecipazione del mago dell'illusionismo Erix Logan.

A chiudere il cartellone dell'Allianz, il ritorno del successo più grande del musical in Italia, Grease: oltre 1100 repliche a dodici anni dal debutto, un milione e trecentomila spettatori, rinnovato nel cast e nella regia di Federico Bellone: un altro successo scontato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica