La grinta non basta, il Genoa cade a Valencia

La grinta non basta, il Genoa cade a Valencia

Un rigore di Villa a sette minuti dalla fine condanna un bel Genoa alla prima eurosconfitta nella seconda sfida del girone di Europa League. I rossoblù, in vantaggio alla fine del primo tempo con un gol di Floccari, sono stati bravi a raddrizzare - con un rigore realizzato da Kharja - il micidiale uno-due degli spagnoli, capaci di portarsi sul 2-1 in avvio di ripresa con Silva e Zigic. Poi, un fallo di Esposito e il calcio di rigore di Villa che condanna il Genoa nella sfida più insidiosa del girone. Il Lille vince a Praga 5-1, ora deve rincorrere la qualificazione, prossimo impegno il 22 ottobre in Francia.
Amelia voto 5,5: non può far nulla sulla rete di Silva, ritarda un po' l'uscita bassa (ma sarebbe servito un miracolo) sul raddoppio di Zigic. Abbastanza sicuro in uscita, talvolta si fa notare per qualche disimpegno di piede un po' troppo avventuroso. Tutt'altro che una saracinesca, comunque.
Papastathopoulos 5,5: è sempre in ballo, in occasione dei gol segnati dal Valencia. Silva gli scappa via sull'1-1, tenta un disperato recupero sul 2-1 ma il suo tackle serve a poco. Si riscatta però quando si procura il rigore del pari. (s.t. 29' Milanetto s.v.)
Moretti 6: il grande «ex» del Mestalla è tutto sommato tra i meno peggio della difesa. Molto bravo nel gioco aereo, talvolta costretto a fermare i vecchi compagni anche con le cattive.
Bocchetti 6: dalle sue parti ci sono clienti difficili come Pablo e Silva. Però cerca sempre di chiudere gli spazi con ordine. Nemmeno lui, comunque, ci capisce molto nei tre minuti che risvegliano gli iberici nella ripresa.
Tomovic 5,5: è la sorpresa dell'ultima ora, nel Genoa «spagnolo» di Gasperini. Il giovane serbo, molto criticato per le sue prime uscite stagionali, anche stavolta non pare molto convinte. (s.t. 12' Sculli 6: entra in una fase difficile per i rossoblù, sotto di un gol, e non fa mancare il suo contributo)
Kharya 6: un po' troppo titubante nelle fasi iniziali, poi alla lunga prende coraggio. Non è forse il miglior sparring partner di Zapater, ma ha il merito di trasformare il rigore del 2-2.
Zapater 6,5: lotta, combatte, non tira mai indietro la gamba. Tra gli ultimi ad arrendersi, come sempre. In un'atmosfera da corrida, «El Toro» non tradisce le attese.
Modesto 5,5: alterna cose buone a veri e propri pasticci, Gasperini lo vede in affanno e decide di sostituirlo. (s.t. 13' Esposito A. 5.5: atterra Joaquim per il rigore decisivo).
Mesto 7,5: il migliore in campo, come da parecchie partite a questa parte. Corre, si danna l'anima, si fa sentire come esterno d'attacco ma persino come rifinitore. Non a caso, è lui a spizzicare di testa l'assist per 1-0 di Floccari.
Floccari 7: un giocatore ritrovato, sembra aver finalmente dimenticato i guai fisici e le prestazioni opache di inizio stagione. Molto mobile in avanti, firma un gol da bomber di razza, sul filo del fuorigioco.

Un bel sorriso rossoblù.
Palladino 5,5: mezzo voto in più per l'impegno, ma l'ex juventino non è ancora in condizione e lo si vede chiaramente. Gasperini però dimostra di credere nel suo recupero, mandandolo in campo dall'inizio.

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