Gruppo Ligresti Bollorè arriva al 5% di Premafin

Inarrestabile Bollorè. Il finanziere bretone, capofila dei soci francesi di Mediobanca e vice presidente Generali, ha raddoppiato la quota nella Premafin dei Ligresti portandosi al 5% della holding cui fa capo tra l’altro la quota di controllo di Fondiaria Sai. Lo sforzo finanziario per salire dal 2,38% al 5,015% di Premafin è poco oltre gli 11 milioni di euro. Ai prezzi attuali, poi, l’intera partecipazione in mano a Bollorè vale meno di 22 milioni. La tempistica degli acquisti inizia comunque ad apparire aggressiva, visto il raddoppio si è concretizzato in meno di un mese. Premafin, dopo un balzo superiore al 4%, ha chiuso ieri con un +2,06% a 1,04 euro. A valle, Fonsai si è mossa ancor di meno (+0,5% a 8,05 euro). Ma perché Bollorè compra? Dalla Tour Bollorè a Parigi non arrivano dichiarazioni, mentre tace anche la famiglia Ligresti.

Il finanziere bretone ha già escluso un asse con Groupama, ipotizzato da qualcuno alla luce della presenza comune a entrambi nell’azionariato di Mediobanca. Ma l’agitazione tra le famiglie del capitalismo italiano è comunque innegabile.

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