Nella notte tra il 3 e il 4 novembre si è consumato un nuovo intenso capitolo della guerra dei droni tra Russia e Ucraina.
Mosca denuncia l’abbattimento di 85 velivoli ucraini su otto regioni, mentre Kiev avrebbe colpito due impianti petroliferi nella regione russa di Nizhny Novgorod, provocando incendi alla raffineria Lukoil e a uno stabilimento Sibur. Contemporaneamente, la Russia ha lanciato un attacco “massiccio” contro Odessa, prendendo di mira infrastrutture portuali ed energetiche.Droni ucraini su area industriale 1.500 chilometri entro Russia
Droni ucraini hanno attaccato oggi un'area industriale 1.500 chilometri entro il territorio russo e un'esplosione si è verificata in un impianto petrolchimico. Lo hanno riferito le autorità locali, citate dall'agenzia Interfax. L'esplosione è avvenuta nell'impianto petrolchimico di Sterlitamak, nella Repubblica della Baschiria. Secondo l'amministrazione cittadina, è parzialmente crollata una struttura per il trattamento dell'acqua dove lavoravano cinque persone, ma non sono segnalati morti o feriti. Il governatore della Baschiria, Rady Khabirov, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che due droni sono stati abbattuti su Sterlitamak e che i detriti sono precipitati sull'area industriale. Secondo il governatore, gli impianti situati in quest'area continuano normalmente l'attività.
Inviate nuove unità Gur: feroci combattimenti a Pokrovsk
La direzione principale dell'intelligence ucraina (Gur) ha dichiarato che sta proseguendo l'operazione speciale a Pokrovsk e che, insieme ad altre forze, le forze speciali stanno fermando i tentativi russi di espandere la potenza di fuoco sulla logistica. "Le forze dell'Unità Speciale Timur del Gur del ministero della difesa dell'Ucraina continuano l'operazione in una delle zone più importanti della città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, dal punto di vista logistico di prima linea. Sono in corso feroci battaglie con gli occupanti russi", scrive il Gur, come riporta Ukrainska Pravda. Dopo un'operazione di atterraggio "riuscita con un elicottero la scorsa settimana, altre forze speciali si sono unite alle forze speciali del Gur, che hanno occupato le linee designate, hanno sfondato il corridoio terrestre e sono state raggiunte da altre forze speciali".
Mattarella, conflitto impone adattamento strumento militare e difesa Ue
"Oggi nuovi conflitti si sono affacciati in Europa e nel Mediterraneo, interpellando la cornice di sicurezza costruita nel dopoguerra e le istituzioni poste a suo presidio. Il pericolo di allargamento del sanguinoso conflitto scatenato dalla aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa impone grande attenzione e un impegnativo sforzo di adattamento dello strumento militare, per la creazione di una comune forza di difesa europea che, in stretta cooperazione con l'Alleanza Atlantica, sia strumento di sicurezza per l'Italia e l'Europa". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Mosca: "Ricorderemo a Roma che finanziare Kiev è un crimine"
La convocazione dell'ambasciatore russo alla Farnesina consentirà a Mosca di "ricordare alla leadership italiana" che "sponsorizzare il regime terroristico di Kiev è un crimine e un peccato". Lo ha affermato alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La convocazione è arrivata ieri proprio in seguito alle parole della stessa Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma.
Media, colpiti 2 impianti petroliferi in regione russa Nizhny Novgorod
Le forze armate di Kiev avrebbero colpito tramite l'utilizzo di droni due impianti petroliferi delle compagnie Lukoil e Sibur a Kstovo nella regione russa di Nizhny Novgorod. Lo riporta Ukrainksa Pravda citando il canale telegram Astra che mostra alcuni video degli incendi scoppiati. I due impianti si trovano a breve distanza l'uno dall'altro. La raffineria Lukoil di Nizhny Novgorod - viene spiegato - è importante per l'approvvigionamento della regione di Mosca, che rappresenta circa il 30% del consumo di benzina del Paese.
Massiccio attacco droni russi su Odessa
Nella notte la Russia ha attacco "massicciamente" le infrastrutture energetiche e portuali della regione di Odessa con droni. Lo ha scritto su Telegram il governatore locale Oleh Kiper. "A seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi e impianti industriali sono stati danneggiati", ha dichiarato spiegando che "fortunatamente, non ci sono stati morti o feriti e non si sono verificate interruzioni di corrente".
Crosetto, da Mosca disinformazione, Zakharova è irrilevante
"Non leggo mai cosa dice questa signora". Così in un colloquio con Repubblica, il ministro della Difesa Guido Crosetto affronta le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito al crollo della torre ai Fori Imperiali a Roma. Crosetto definisce le dichiarazioni di Zakharova "una microscopica parte, né rilevante né sofisticata come lo sono altre, della capacità di disinformazione russa"."A parti invertite - prosegue Crosetto - cioè se fosse crollato un pezzo di storia russa, importante per i russi, con la vita di una persona in pericolo, mi sarei sinceramente preoccupato e rattristato. Non mi sarebbe passato in mente di polemizzare". La Russia "finora non ha mai dimostrato neanche la volontà di affrontare la pace, neanche quando le è stato offerto un tappeto rosso e si è parlato di cessione dei territori". "Se loro mettessero fine alla guerra, non ci sarebbe più necessità di aiutare una nazione invasa a vivere", sottolinea.
Aereo ad ricognizione statunitense sorvola il Mar Nero
Un aereo da ricognizione Boeing RC-135U Combat Sent dell'aeronautica militare statunitense si trovava nello spazio aereo sopra il Mar Nero. Lo riporta la Tass, citando i dati del servizio di monitoraggio dei voli Flightradar24. L'aereo è decollato dalla Raf Mildenhall, sorvolò i Paesi Bassi, la Germania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l'Ungheria e la Romania, poi sorvolò il Mar Nero oltre la Crimea e tornò indietro.Alle 05.15 ora di Mosca, l'aereo si trovava approssimativamente sopra la base aerea di Mildenhall
Mosca: "Abbattuti 85 droni Kiev nella notte"
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 85 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo riporta la Tass, citando il Ministero della Difesa russo. "Nella notte tra le 23 (ora di Mosca) del 3 novembre 2025 e le 7 del 4 novembre, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 85 droni ucraini ad ala fissa: 40 nella regione di Voronezh, 20 nella regione di Nizhny Novgorod, 10 nella regione di Belgorod, 6 nella regione di Kursk, 4 nella regione di Lipetsk, 2 nella regione di Volgograd, 2 nella Repubblica del Bashkortostan e 1 nella regione di Saratov", ha affermato il Ministero della Difesa.