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Droni sul Belgio, chiusi gli aeroporti di Bruxelles e Liegi. Zelensky: "Russi costretti a rinviare la presa di Pokrovsk"

Mosca dice di aver abbattuto 85 droni ucraini, mentre Kiev rivendica raid su due raffinerie russe a Nizhny Novgorod. Nuovi attacchi russi su Odessa: colpiti impianti energetici e portuali

Droni sul Belgio, chiusi gli aeroporti di Bruxelles e Liegi. Zelensky: "Russi costretti a rinviare la presa di Pokrovsk"
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Nella notte tra il 3 e il 4 novembre si è consumato un nuovo intenso capitolo della guerra dei droni tra Russia e Ucraina.

Mosca denuncia l’abbattimento di 85 velivoli ucraini su otto regioni, mentre Kiev avrebbe colpito due impianti petroliferi nella regione russa di Nizhny Novgorod, provocando incendi alla raffineria Lukoil e a uno stabilimento Sibur. Contemporaneamente, la Russia ha lanciato un attacco “massiccio” contro Odessa, prendendo di mira infrastrutture portuali ed energetiche.

Belgio: avvistamento di droni anche su base aerea e a Florennes

Questa sera, poco prima delle 20.30, sono stati avvistati dei droni in Belgio anche sopra il Comune di Florennes e nei pressi della base aerea di Kleine-Borgel. Queste osservazioni sono state effettuate dal personale della base e da agenti della polizia locale in pattuglia. "Erano luci intense nel cielo che sembravano droni. È in corso un'indagine", ha dichiarato il sindaco di Florennes, Antonin Collinet, all'agenzia Belga citata da Rtbf.

Aeroporti di Bruxelles e Liegi nuovamente chiusi per droni

Dopo una breve riapertura, il traffico aereo è stato nuovamente interrotto poco prima delle 22 all'aeroporto di Bruxelles come misura di sicurezza, a seguito dell'avvistamento di droni, secondo Skeyes, l'autorità belga per il controllo del traffico aereo. Anche il traffico sull'aeroporto di Liegi è sospeso per lo stesso motivo. Lo riporta l'agenzia Belga. Questa sera sono stati segnalati altri droni sulle basi aeree di Kleine-Brogel e Florennes.

Riaperto lo spazio aereo dello scalo di Bruxelles

Lo spazio aereo dello scalo di Zaventem, il principale di Bruxelles, è stato riaperto dopo la sospensione di oltre novanta minuti decretata per l'avvistamento di droni. Lo riportano i media belgi. Lo spazio aereo è stato riparto alle ore 21.30, riporta il sito di Le Soir.

Media: nuovo avvistamento di droni su base militare belga

Nuova incursione di droni rilevata sopra la base militare di Kleine-Brogel, nella regione belga del Limburgo. L'avvistamento, riportano i media locali, è stato reso noto da alcuni residenti della vicina località di Peer. La polizia locale ha potuto constatare l'avvistamento di due velivoli. "La situazione è confusa, è stato chiamato l'elicottero della polizia federale per seguire i droni", ha spiegato il sindaco di Peer, secondo quanto riportato dai media locali. L'avvistamento è avvenuto in serata approssimativamente nelle stesse ore in cui lo scalo internazionale di Bruxelles è stato chiuso sempre per il rilevamento di un drone nello spazio aereo.

Aeroporto Bruxelles chiuso per rilevamento di un drone

Il traffico aereo all'aeroporto di Bruxelles Zaventem è stato interrotto questa sera, poco prima delle 20, per motivi di sicurezza, dopo la segnalazione di un drone nel suo spazio aereo, conferma il controllore del traffico aereo Skeyes. Lo riporta il sito del quotidiano belga 'Le Soir'.

Zelensky: "Russi costretti a rinviare presa Pokrovsk-Dobropillia"

"L'esercito russo è stato nuovamente costretto a posticipare le scadenze che si era prefissato per la conquista di Pokrovsk e Dobropillia. E ogni sconfitta russa contribuisce alla nostra capacità di difendere il nostro Stato, il nostro popolo, la nostra indipendenza". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "È simbolico che oggi abbiamo il rapporto più positivo della Commissione Europea degli ultimi tre anni. Questo dà agli ucraini ancora più motivazione, poiché l'Europa riconosce i nostri sforzi congiunti. L'Ucraina sta facendo tutto il possibile per ottenere l'adesione all'Ue. Anche in tempo di guerra, anche tra le battaglie più dure, il nostro Stato continua ad avanzare nei negoziati di adesione, cosa assolutamente senza precedenti in Europa. Tutti gli altri Stati membri dell'Ue hanno seguito un percorso molto più semplice", ha sottolineato. "È fondamentale che i nostri risultati siano accolti con un adeguato sostegno in Europa, che l'Ue rispetti i propri impegni. L'Ucraina è pronta ad aprire i cluster e abbiamo bisogno di una decisione europea al riguardo. Ringrazio tutti coloro che ci stanno aiutando. Sono orgoglioso del nostro popolo, orgoglioso di ogni singolo nostro combattente".

Droni ucraini su area industriale 1.500 chilometri entro Russia

Droni ucraini hanno attaccato oggi un'area industriale 1.500 chilometri entro il territorio russo e un'esplosione si è verificata in un impianto petrolchimico. Lo hanno riferito le autorità locali, citate dall'agenzia Interfax. L'esplosione è avvenuta nell'impianto petrolchimico di Sterlitamak, nella Repubblica della Baschiria. Secondo l'amministrazione cittadina, è parzialmente crollata una struttura per il trattamento dell'acqua dove lavoravano cinque persone, ma non sono segnalati morti o feriti. Il governatore della Baschiria, Rady Khabirov, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che due droni sono stati abbattuti su Sterlitamak e che i detriti sono precipitati sull'area industriale. Secondo il governatore, gli impianti situati in quest'area continuano normalmente l'attività.

Inviate nuove unità Gur: feroci combattimenti a Pokrovsk

La direzione principale dell'intelligence ucraina (Gur) ha dichiarato che sta proseguendo l'operazione speciale a Pokrovsk e che, insieme ad altre forze, le forze speciali stanno fermando i tentativi russi di espandere la potenza di fuoco sulla logistica. "Le forze dell'Unità Speciale Timur del Gur del ministero della difesa dell'Ucraina continuano l'operazione in una delle zone più importanti della città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, dal punto di vista logistico di prima linea. Sono in corso feroci battaglie con gli occupanti russi", scrive il Gur, come riporta Ukrainska Pravda. Dopo un'operazione di atterraggio "riuscita con un elicottero la scorsa settimana, altre forze speciali si sono unite alle forze speciali del Gur, che hanno occupato le linee designate, hanno sfondato il corridoio terrestre e sono state raggiunte da altre forze speciali".

Mattarella, conflitto impone adattamento strumento militare e difesa Ue


"Oggi nuovi conflitti si sono affacciati in Europa e nel Mediterraneo, interpellando la cornice di sicurezza costruita nel dopoguerra e le istituzioni poste a suo presidio. Il pericolo di allargamento del sanguinoso conflitto scatenato dalla aggressione all'Ucraina da parte della Federazione Russa impone grande attenzione e un impegnativo sforzo di adattamento dello strumento militare, per la creazione di una comune forza di difesa europea che, in stretta cooperazione con l'Alleanza Atlantica, sia strumento di sicurezza per l'Italia e l'Europa". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Mosca: "Ricorderemo a Roma che finanziare Kiev è un crimine"

La convocazione dell'ambasciatore russo alla Farnesina consentirà a Mosca di "ricordare alla leadership italiana" che "sponsorizzare il regime terroristico di Kiev è un crimine e un peccato". Lo ha affermato alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. La convocazione è arrivata ieri proprio in seguito alle parole della stessa Zakharova sul crollo della Torre dei Conti a Roma.

Media, colpiti 2 impianti petroliferi in regione russa Nizhny Novgorod

Le forze armate di Kiev avrebbero colpito tramite l'utilizzo di droni due impianti petroliferi delle compagnie Lukoil e Sibur a Kstovo nella regione russa di Nizhny Novgorod. Lo riporta Ukrainksa Pravda citando il canale telegram Astra che mostra alcuni video degli incendi scoppiati. I due impianti si trovano a breve distanza l'uno dall'altro. La raffineria Lukoil di Nizhny Novgorod - viene spiegato - è importante per l'approvvigionamento della regione di Mosca, che rappresenta circa il 30% del consumo di benzina del Paese.

Massiccio attacco droni russi su Odessa

Nella notte la Russia ha attacco "massicciamente" le infrastrutture energetiche e portuali della regione di Odessa con droni. Lo ha scritto su Telegram il governatore locale Oleh Kiper. "A seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi e impianti industriali sono stati danneggiati", ha dichiarato spiegando che "fortunatamente, non ci sono stati morti o feriti e non si sono verificate interruzioni di corrente".

Crosetto, da Mosca disinformazione, Zakharova è irrilevante

"Non leggo mai cosa dice questa signora". Così in un colloquio con Repubblica, il ministro della Difesa Guido Crosetto affronta le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito al crollo della torre ai Fori Imperiali a Roma. Crosetto definisce le dichiarazioni di Zakharova "una microscopica parte, né rilevante né sofisticata come lo sono altre, della capacità di disinformazione russa"."A parti invertite - prosegue Crosetto - cioè se fosse crollato un pezzo di storia russa, importante per i russi, con la vita di una persona in pericolo, mi sarei sinceramente preoccupato e rattristato. Non mi sarebbe passato in mente di polemizzare". La Russia "finora non ha mai dimostrato neanche la volontà di affrontare la pace, neanche quando le è stato offerto un tappeto rosso e si è parlato di cessione dei territori". "Se loro mettessero fine alla guerra, non ci sarebbe più necessità di aiutare una nazione invasa a vivere", sottolinea.

Aereo ad ricognizione statunitense sorvola il Mar Nero

Un aereo da ricognizione Boeing RC-135U Combat Sent dell'aeronautica militare statunitense si trovava nello spazio aereo sopra il Mar Nero. Lo riporta la Tass, citando i dati del servizio di monitoraggio dei voli Flightradar24. L'aereo è decollato dalla Raf Mildenhall, sorvolò i Paesi Bassi, la Germania, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l'Ungheria e la Romania, poi sorvolò il Mar Nero oltre la Crimea e tornò indietro.Alle 05.15 ora di Mosca, l'aereo si trovava approssimativamente sopra la base aerea di Mildenhall

Mosca: "Abbattuti 85 droni Kiev nella notte"

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 85 droni ucraini nelle regioni russe durante la notte. Lo riporta la Tass, citando il Ministero della Difesa russo. "Nella notte tra le 23 (ora di Mosca) del 3 novembre 2025 e le 7 del 4 novembre, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 85 droni ucraini ad ala fissa: 40 nella regione di Voronezh, 20 nella regione di Nizhny Novgorod, 10 nella regione di Belgorod, 6 nella regione di Kursk, 4 nella regione di Lipetsk, 2 nella regione di Volgograd, 2 nella Repubblica del Bashkortostan e 1 nella regione di Saratov", ha affermato il Ministero della Difesa.

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