Nella notte tra il 23 e il 24 novembre il quadro del conflitto russo-ucraino si muove su due piani paralleli: sul terreno prosegue la guerra dei droni, con Mosca che annuncia l’abbattimento di 93 velivoli ucraini su territorio russo e nei mari Nero e d’Azov; sul fronte diplomatico, invece, a Ginevra Stati Uniti e Ucraina registrano
progressi nei colloqui per un possibile accordo di pace. Kiev definisce la nuova bozza “in linea con gli interessi nazionali”, Washington parla di “passo significativo”. Resta in attesa la posizione ufficiale della Russia.Mosca, nella notte abbattuti 93 droni su Russia Mar Nero e Azov
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 93 droni ucraini durante la notte sopra le regioni russe, nonché sul Mar Nero e sul Mar d'Azov. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. "Nel corso della scorsa notte, i sistemi di allerta della difesa aerea hanno intercettato e distrutto 93 droni ucraini ad ala fissa: 45 nella regione di Belgorod, 9 nella regione di Krasnodar, 7 nella regione di Nizhny Novgorod, 4 nella regione di Voronezh, 20 nel Mar Nero e 8 nel Mar d'Azov", ha riferito il Ministero della Difesa.
Usa, per Kiev nuova bozza riflette suoi interessi nazionali
Nel resoconto dell'incontro in Svizzera, a seguito delle consultazioni a Ginevra sul piano di pace tra Ucraina e Russia la Casa Bianca ha fatto sapere che "la delegazione ucraina ha affermato che l'ultima bozza del piano di pace per l'Ucraina riflette gli interessi nazionali del Paese e fornisce "meccanismi credibili e applicabili per salvaguardare la sicurezza dell'Ucraina".
Rubio: "Sottoporremo a Mosca accordi con Kiev, devono dare ok"
La parte russa non ha ancora comunicato la sua posizione in merito agli accordi tra Stati Uniti e Ucraina sulla risoluzione del conflitto, ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio in una conferenza stampa dopo un incontro tra funzionari statunitensi e la delegazione ucraina a Ginevra. Lo scrive l'agenzia russa Tass. "Beh, ovviamente, i russi hanno diritto di voto, giusto?", ha detto Rubio. Gli Stati Uniti stanno attualmente finalizzando i loro accordi con la parte ucraina, dopodiché saranno sottoposti alla Russia, ha specificato. "Devono essere d'accordo", ha aggiunto. "Siamo partiti fin dalle prime fasi di questo processo con la nostra comprensione della posizione russa, così come ci è stata comunicata in numerosi modi", ha spiegato l'alto diplomatico statunitense. "Ovviamente, se riusciremo a raggiungere un accordo con la parte ucraina, ora dovremo sottoporre alla parte russa ciò che avremo elaborato. Questa è un'altra parte dell'equazione", ha concluso.
Usa-Ucraina: "Accordo deve rispettare pienamente sovranità"
In una dichiarazione congiunta, Usa-Ucraina hanno definito i colloqui di Ginevra "costruttivi, mirati, rispettosi" e "altamente produttivi", sottolineando "l'impegno comune per il raggiungimento di una pace giusta e duratura". "Le discussioni - si legge nella nota - hanno mostrato progressi significativi verso l'allineamento delle posizioni e l'individuazione di chiari passi successivi. Hanno ribadito che qualsiasi accordo futuro deve rispettare pienamente la sovranità dell'Ucraina e garantire una pace sostenibile e giusta. A seguito delle discussioni, le parti hanno redatto un quadro di pace aggiornato e perfezionato".
"La delegazione ucraina - prosegue la nota - ha ribadito la sua gratitudine per il costante impegno degli Stati Uniti e, personalmente, del presidente Donald J. Trump per i loro instancabili sforzi volti a porre fine alla guerra e alla perdita di vite umane. Ucraina e Stati Uniti hanno concordato di proseguire l'intenso lavoro sulle proposte congiunte nei prossimi giorni. Rimarranno inoltre in stretto contatto con i loro partner europei man mano che il processo avanza. Le decisioni definitive in questo ambito saranno prese dai presidenti di Ucraina e Stati Uniti". "Entrambe le parti - conclude la dichiarazione congiunta - hanno ribadito la loro disponibilità a continuare a collaborare per garantire una pace che garantisca la sicurezza, la stabilità e la ricostruzione dell'Ucraina".
Casa Bianca: "Colloqui Ginevra significativo passo avanti"
L'incontro di Ginevra "si è concluso con un'intesa condivisa che la giornata di oggi (domenica, ndr) ha segnato un significativo passo avanti e che un coordinamento stretto e continuo sarà essenziale mentre le parti lavorano per una pace duratura e globale": lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra tra la delegazione Usa e quella ucraina.
Usa: "Per Kiev ben affrontate tutte le sue preoccupazioni"
"La delegazione ucraina ha confermato che tutte le sue principali preoccupazioni — garanzie di sicurezza, sviluppo economico a lungo termine, protezione delle infrastrutture, libertà di navigazione e sovranità politica — sono state affrontate in modo approfondito durante l'incontro. Ha espresso apprezzamento per l'approccio strutturato adottato per integrare i loro contributi in ogni componente del quadro di accordo in via di definizione": lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra tra la delegazione Usa e quella ucraina.