
Alla riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles, gli Stati Uniti e i partner europei ribadiscono il sostegno all’Ucraina.
Il segretario Usa alla Guerra, Pete Hegseth, parla di “pace attraverso la forza”, esortando gli alleati ad aumentare l’invio di armi nell’ambito dell’iniziativa Purl voluta da Trump. Il segretario generale Mark Rutte assicura che gli aiuti militari restano ai livelli dello scorso anno, mentre l’Olanda si dice pronta a sostenere l’eventuale invio di missili Tomahawk da parte di Washington.Berlino invierà Eurofighter in Polonia a difesa fianco Est
La Germania schiererà degli Eurofighter nella base militare polacca di Malbork per proteggere il fianco orientale della Nato, e investirà dieci miliardi di euro in droni. Lo ha annunciato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a margine di una riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles. Riguardo al nuovo impegno in Polonia, il ministro socialdemocratico ha aggiunto: "Contribuiremo alla protezione del fianco orientale con voli di pattugliamento".
Hegseth, ci aspettiamo più acquisti armi, pace quando si è forti
"Se c'è qualcosa che abbiamo imparato sotto la presidenza Trump è l'applicazione attiva della pace attraverso la forza. Si ottiene la pace quando si è forti, non quando si usano parole forti o si agita il dito. La si ottiene quando si hanno capacità forti e reali che gli avversari rispettano. E credo che sia ciò che la Nato sta facendo. Credo che sia questo lo scopo dell'iniziativa Purl. Quindi la nostra aspettativa oggi è che più paesi donino ancora di più, che acquistino ancora di più, per provvedere all'Ucraina, per portare quel conflitto a una conclusione pacifica". Lo dice il segretario Usa alla Guerra Usa, Pete Hegseth, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Potenza di fuoco. Ecco cosa sta arrivando e ci aspettiamo arrivi dalla Nato. C'è stato un vertice storico solo un paio di mesi fa, promosso dalla leadership del presidente Trump, per dire che abbiamo bisogno che i nostri alleati si facciano avanti. E lo hanno fatto, e lo hanno fatto in quegli impegni ora, quegli impegni si tradurranno presto in capacità, che è l'aspetto più importante. E una parte di questo, ovviamente, è Purl, l'iniziativa con cui i Paesi europei, tramite il trasferimento di armi statunitensi alla Nato per la lotta in Ucraina, portano la pace in quel conflitto", sottolinea.
Rutte, aiuti militari a Kiev in linea con scorso anno
Il sostegno all'Ucraina "non è" calato, e "se si guarda a quest'anno, in media, è come l'anno scorso. Tutto il materiale essenziale è stato portato avanti e ne sono orgoglioso perché, quando hanno iniziato questa guerra, i russi, pensavano di vincerla in tre settimane. Ora siamo al quarto anno e hanno perso 1 milione di uomini". Lo dice il segretario generale della Nato, Mark Rutte, arrivando alla riunione dei ministri della Difesa della Nato.
Olanda, invio Tomahawk decisione Usa, per noi no limiti
"Come Paesi Bassi, supportiamo le operazioni di attacco in profondità dell'Ucraina, non ci sono limiti, né confini in termini di chilometri, né limiti per quanto riguarda il tipo di missili. Spetta agli Stati Uniti decidere. Ma se gli Stati Uniti decidessero di fornire missili Tomahawk, li sosterremo sicuramente". Lo afferma il ministro olandese alla Difesa, Ruben Brekelmans, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles.
Rutte, missili a lungo raggio a Ucraina non sul tavolo oggi
Sull'invio di missili a lungo raggio all'Ucraina "questo non è un tema che discuteremo oggi, perché è una questione bilaterale", "riguarda quali Paesi vogliano o non vogliano sostenere le forniture all'Ucraina, ma la questione non è sul tavolo oggi". Lo dice il segretario generale della Nato, Mark Rutte, arrivando alla riunione dei ministri della Difesa della Nato.
Olanda, Paesi alleati contribuiscano di più a sostegno Ucraina
"Continuo a incoraggiare tutti gli Alleati a farsi avanti, anche i Paesi che stanno facendo meno in questo momento. E quello che dico sempre è che più aspettiamo, e se non agiamo, il costo non farà che aumentare. Quindi, se non sosteniamo l'Ucraina ora, il numero di rifugiati ucraini che si dirigono in Europa aumenterà, e di conseguenza il costo per tutti aumenterà. Se la Russia riuscirà a farsi strada, la minaccia russa verso il resto dell'Europa non farà che aumentare, e allora dovremo investire di più nella nostra difesa e deterrenza". Lo afferma il ministro olandese alla Difesa, Ruben Brekelmans, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles. "Quindi, penso che il miglior investimento per la nostra sicurezza, e anche il più efficiente, sia sostenere l'Ucraina ora e non aspettare che la situazione peggiori", aggiunge.