Ucraina, fotoreporter francese ucciso da drone. Allerta nei cieli in Belgio e in Germania

Antoni Lallican è stato ucciso da un attacco con drone. Ne danno notizia le Federazioni Internazionale ed Europea dei Giornalisti (IFJ-EFJ). Droni in Germania anche su un sito militare

Ucraina, fotoreporter francese ucciso da drone. Allerta nei cieli in Belgio e in Germania
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Dall’Ucraina alla Germania, la notte appena trascorsa è stata segnata da escalation e timori di sicurezza. Kiev e altre città ucraine sono state bersaglio di bombardamenti russi con missili balistici e da crociera, puntati in particolare contro infrastrutture energetiche.

Mosca ha denunciato a sua volta un attacco con 20 droni ucraini, intercettati nelle regioni di confine e sul Mar Nero. Intanto in Germania, l’aeroporto di Monaco di Baviera è stato paralizzato per ore dopo avvistamenti di droni, con migliaia di passeggeri bloccati e voli dirottati.

Fotoreporter francese ucciso in attacco con drone

Il fotoreporter francese Antoni Lallican è stato ucciso da un drone in Ucraina. Ne danno notizia le Federazioni Internazionale ed Europea dei Giornalisti (IFJ-EFJ), esprimendo le loro condoglianze alla famiglia e ai parenti di Lallican. Le Federazioni, si legge in una nota, "condannano questo crimine di guerra e chiedono alle autorità di avviare un'indagine per identificare i responsabili". È la prima volta che un giornalista viene ucciso da un drone in Ucraina. Le circostanze dell'incidente, avvenuto venerdì mattina alle 9:20, ora locale, sono ancora oggetto di inchiesta. Un giornalista ucraino, Heorgiy Ivanchenko, è rimasto ferito nello stesso attacco. Entrambi i giornalisti indossavano equipaggiamento protettivo e giubbotti antiproiettile con la scritta 'Press'. Lallican, residente a Parigi, era in missione nel Donbass per conto dell'agenzia di fotogiornalismo Hans Lucas, con sede a Carcassonne. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerosi media, tra cui Le Monde, Le Figaro, Libération, Mediapart, Der Spiegel, Zeit, Die Welt.

Droni in Germania anche su un sito militare

I droni che ieri hanno costretto alla chiusura temporanea dell'aeroporto di Monaco in Germania erano stati avvistati già intorno alle 19.30 mentre sorvolavano un centro di innovazione della Bundeswehr, l'esercito tedesco. Lo scrive la Bild sul portale. Si tratta di un luogo in cui si sviluppano droni della prossima generazione. Alle 20.30 i velivoli sono stati avvistati sullo scalo del capoluogo bavarese. L'ultimo avvistamento risale alle 23.30, secondo il tabloid.

Bild: "A Monaco 5-6 droni di grosse dimensioni"

È stato l'avvistamento di "diversi droni di grandi dimensioni" a rendere necessaria la chiusura dell'aeroporto di Monaco nella serata di giovedì. È quello che scrive la Bild online citando fonti legate ai circuiti della sicurezza. Secondo quanto appreso dal tabloid, "si trattava probabilmente di cinque o sei droni alari con un diametro di circa un metro". Uno avrebbe avuto "un'ampia apertura alare", si legge ancora. Il numero preciso dei droni non è ancora chiaro, si sottolinea. La polizia sarebbe accorsa molto rapidamente sul posto, ma gli oggetti volanti "erano già scomparsi". Inoltre non è noto quale ne fosse la provenienza.

Belgio: avvistati 15 droni su base militare vicino a confine tedesco

Quindici droni hanno sorvolato la base militare di Elsenborn in Belgio la scorsa notte. Il ministero della Difesa ha confermato la notizia e sta indagando, come riporta l'emittente Rtl. Intorno all'1:45, 15 droni sono stati avvistati sopra il sito militare di Elsenborn, vicino al confine tedesco. I droni sono stati avvistati casualmente durante un test. La base militare di Elsenborn è una zona militare di 28 chilometri quadrati situata nei comuni orientali, dove il ministero della Difesa conduce addestramenti militari e dove vengono organizzate esercitazioni di tiro. La base militare di Elsenborn è una zona militare di 28 chilometri quadrati situata nei comuni orientali, dove il ministero della Difesa belga conduce addestramenti militari e dove vengono organizzate esercitazioni di tiro. Secondo le informazioni, i droni sono stati avvistati casualmente durante un'esercitazione per il rilevamento di questo tipo di velivoli. Si ritiene che abbiano volato dal Belgio alla Germania e siano stati avvistati anche dalla polizia a Düren, dall'altra parte del confine. Il ministero della Difesa sta indagando sull'incidente, la cui origine è attualmente sconosciuta. Nel caso di Elsenborn, il sindaco di Bütgenbach, Daniel Franzen, non era a conoscenza della minaccia rappresentata dai droni fino a questa mattina. Ha tuttavia riferito che un drone era stato utilizzato per cercare un cavallo randagio nella zona, ma al momento non è chiaro se vi sia un collegamento tra le due segnalazioni.

Mosca, attacco droni Kiev contro impianto chimico

Droni ucraini hanno attaccato la fabbrica chimica Azot nella città di Berezniki, nella regione russa di Perm. Lo hanno riferito su Telegram il sindaco della città, Oleksiy Kazachenko, e il governatore della regione, Dmitry Makhonin. Secondo il rapporto, finora non ci sono state vittime e i servizi di emergenza sono sul posto. La città di Berezniki dista oltre 1.500 chilometri dal confine ucraino.

Kiev, neutralizzati oltre 300 droni e 17 missili

L'aeronautica militare ucraina ha neutralizzato 320 bersagli aerei su 416 lanciati dalla Russia dalla sera del 2 ottobre. In particolare, sono stati distrutti e soppressi 303 droni di vario tipo, 12 missili da crociera Iskander-K e cinque missili guidati Kh-59/69. Lo ha riferito su Facebook il Comando dell'aeronautica militare delle Forze armate dell'Ucraina, come riporta Ukrinform.

Nella notte attacchi contro le città ucraine

Nella notte, gli impianti energetici di diverse regioni ucraine, tra cui le infrastrutture del gas, sono stati sottoposti a massicci attacchi russi. Lo ha riferito il ministero dell'Energia, come riporta Ukrinform. "Questa notte, il nemico ha lanciato attacchi missilistici e con droni contro una serie di impianti energetici in diverse regioni, in particolare contro infrastrutture per il trasporto del gas", si legge nel rapporto. I soccorritori e gli operatori del settore energetico stanno lavorando per ripristinare l'operatività delle strutture colpite.

 

Aeroporto Monaco, 3.000 passeggeri colpiti da chiusura scalo

Sono 17 i voli che non sono riusciti a decollare dall'aeroporto di Monaco di Baviera dopo che il controllo del traffico aereo tedesco (Dfs) ha prima limitato, e poi sospeso, le operazioni di volo nello scalo dalle 22.18 di ieri a causa di diversi avvistamenti di droni. Le cancellazioni hanno interessato quasi 3.000 passeggeri. Inoltre, 15 voli in arrivo sono stati dirottati verso Stoccarda, Norimberga, Vienna e Francoforte. Lo rende noto lo stesso aeroporto. Nei terminal sono stati allestiti brandine e forniti coperte, bevande e snack per i viaggiatori in transito colpiti dalle cancellazioni. L'aeroporto di Monaco è uno dei principali della Germania, con un volume dei passeggeri che nel 2024 è stato di circa 41,6 milioni di viaggiatori.

Mosca, 20 droni ucraini intercettati nella notte su regioni russe

I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 20 droni ucraini durante la notte sopra le regioni russe e il Mar Nero.Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo secondo quanto riporta l'agenzia Tass.Secondo il dipartimento, dalle 23:00 (ora di Mosca) del 2 ottobre alle 7:00 (ora di Mosca) del 3 ottobre, le forze di allerta aerea hanno intercettato e distrutto 20 droni ucraini ad ala fissa. Nove droni sono stati abbattuti sul Mar Nero, quattro sulla regione di Voronezh, tre sulla regione di Belgorod, tre sulla Repubblica di Crimea e uno sulla regione di Kursk.

Germania: allarme droni in aeroporto Monaco, voli sospesi nella notte

Nella notte, il controllo del traffico aereo tedesco (DFS) ha limitato le operazioni di volo sull'aeroporto di Monaco di Baviera dalle 22:18 e in seguito le ha sospese del tutto a causa di diversi avvistamenti di droni. Di conseguenza, 17 voli non sono riusciti a decollare da Monaco quella sera, con conseguenze per quasi 3.000 passeggeri. L'aeroporto di Monaco, si legge in una nota dello scalo, in collaborazione con le compagnie aeree, si è immediatamente preso cura dei passeggeri nei terminal. Sono state allestite brandine e sono stati forniti coperte, bevande e snack. Inoltre, 15 voli in arrivo sono stati dirottati verso Stoccarda, Norimberga, Vienna e Francoforte.Partenze e arrivi sono ripresi poco prima delle 6 e al momento regolari.

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