I sette bersagli abbattuti e la manovra per non cadere sulle case: il sacrificio del pilota di F-16

Il tenente colonnello Maksym Ustymenko non è riuscito ad eiettarsi dal suo aereo dopo essere stato colpito, durante l'attacco russo nel finesettimana

I sette bersagli abbattuti e la manovra per non cadere sulle case: il sacrificio del pilota di F-16
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Nella notte tra sabato e domenica, la Russia ha lanciato contro l’Ucraina il più grande attacco con missili e droni dall’inizio della guerra. Ben 537 tra vettori e velivoli senza pilota si sono abbattuti sulle città di tutto il Paese, causando quattro morti tra i civili. E una grave perdita dal punto di vista militare. Nel bel mezzo del bombardamento, infatti, è precipitato uno dei caccia F-16 fornito dagli alleati.

Il pilota era il tenente colonnello Maksym Ustymenko, 32 anni, addestrato in Occidente e tra i primi a portare gli aerei tanto voluti dal presidente Volodymyr Zelensky nella nazione invasa, un asset fondamentale per contrastare gli invasori nei cieli e supportare le truppe di terra. “Tragicamente, mentre respingeva l’attacco, il nostro pilota è morto. Le mie condoglianze alla famiglia”, ha scritto il leader di Kiev. Secondo quanto riferito dai media e stando al rapporto dell’aeronautica, Ustymenko ha abbattuto sette bersagli e utilizzato tutto l’armamento montato sul suo caccia. “Nel colpire l’ultimo bersaglio il suo aereo ha subito danni e ha iniziato a perdere quota. Lui ha fatto tutto il possibile, pilotando il jet lontano da un abitato, e non ha più avuto il tempo di eiettarsi”, si legge.

Un sacrificio che da un lato ha sicuramente salvato delle vite, ma dall’altro ha comportato un’ulteriore riduzione dell’arsenale a disposizione dell’Ucraina, mentre quello russo continua ad aumentare.

Secondo gli esperti dell’Institute for the study of war, Mosca ha costruito quattro nuovi centri di produzione nella regione del Tatarstan, con l’obiettivo di arrivare a costruire 190 tra droni kamikaze ed esca al giorno. Un risultato che, stando alle analisi, potrebbe raggiungere entro la fine del 2025.

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