
L'intelligence ucraina è entrata in possesso di segreti militari di alto livello che riguardano uno dei più nuovi sottomarini a propulsione nucleare della Marina russa: il Knyaz Pozharsky, sottomarino lanciamissili balistici della classe Borei-A, anche noto come Project 955A, che è entrato in servizio con la Flotta del Nord il 24 luglio del 2025.
Ad acquisire le informazioni è stata la stessa Direzione dell'Intelligence della Difesa dell'Ucraina, o Hur, servizio di spionaggio analogo al Gru russo, che ha affermato di essere di possedere una "serie completa di documentazione interna classificata" relativa al sottomarino nucleare Knyaz Pozharsky, varato alla presenza del presidente Vladimir Putin meno di tre settimane fa.
I file sono stati diffusi attraverso il canale Telegram dell'Hur, probabilmente per suscitare il terrore del Cremlino e dare una prova materiale delle capacità dell'intelligence militare ucraina che potrebbe essersi avvalersi di una fonte interna all'apparato militare russo. I documenti ottenuti e pubblicati dagli 007 ucraini includono informazioni tecniche, operative e relative al personale in servizio sul sottomarino nucleare che fa base con altri sottomarini strategici nella penisola fortezza di Kola.

"Tutto sul Prince Pozharsky"
Nella comunicazione diffusa su Telegram, titolata come un articolo di giornale, gli specialisti del Hur affermano di aver "ottenuto dati segreti esaustivi sul nuovissimo sottomarino nucleare della Federazione Russa". Nel dettaglio si tratta dell'elenco completo dei nomi dei membri dell'equipaggio, compresi gli incarichi assegnati, le qualifiche e livelli di forma fisica; della catena di comando e della linea gerarchica a livello operativo; di manuali di combattimento, schemi dei sistemi di combattimento, dei protocolli di bordo per l'evacuazione delle vittime, il trasferimento del carico e le procedure di rimorchio; di parte dei programmi operativi giornalieri e addirittura di un rapporto ufficiale su una "boa di comunicazione deformata".
Come abbia fatto l'intelligence militare ucraina a entrare in possesso, e in così breve tempo, di documenti che illustrano precisamente la catena di comando e la routine quotidiana di uno dei più moderni sottomarini lanciamissili balistici della Flotta russa, uno degli "elementi chiave" della triade nucleare del Cremlino, è attualmente un mistero. Ma quale che sia la "fonte", rappresenta un duro colpo. Per il controspionaggio russo e per la marina che ha rappresentato, per l'intera durata della Guerra Fredda, una delle più imponenti e temute formazioni militari del mondo.
Il sottomarino nucleare Knyaz Pozharsky
Il Knyaz Pozharsky, intitolato al principe (knyaz) Dmitry Mikhaylovich Pozharsky, noto per la sua capacità di condottiero militare durante la guerra polacco-russa del XVI secolo, è stato assegnato alla 31ª Divisione Sottomarini della Flotta del Nord, con base a Gadzhiyevo, nella regione di Murmansk, lo scorso 24 luglio. Presso la medesima base, sottolineano i servizi segreti ucraini, hanno sede altri sottomarini strategici della Flotta russa.
Come ultima unità della serie modernizzata Progetto 955A Borei-A, il sottomarino lanciamissili balistici Knyaz Pozharsky, quarto sottomarino di serie e il quinto in assoluto costruito nell'ambito del programma Borei-A, è equipaggiato con 16 tubi di lancio per missili balistici intercontinentali R-30 Bulava. Ognuno di questi missili può trasportare fino a 10 testate nucleari indipendenti, o Mirv, ed è provvisto di tubi lanciasiluri da 533 mm. Gli stessi presenti sul sottomarino Belgorod, derivato dalla classe Oscar II, o Project 949A, che ha testato i temuti siluri nucleari Status-6, più noti come Poseidon.
I nuovi nati della classe Borei includono "modifiche alla forma dello scafo, alla struttura di prua e alla torre di comando" per ridurre la firma acustica e aumentano le capacità furtive di questi giganteschi sottomarini nucleari.
I funzionari ucraini hanno sottolineato come le informazioni ottenute dagli ufficiali dell'intelligence permettono di identificare non solo "le caratteristiche e i limiti tecnici del Principe Pozharsky", ma anche di altri sottomarini del progetto 955A".
Unità da guerra considerate di "fondamentale importanza per sostenere il mito imperiale dello Stato aggressore russo". Attualmente la Federazione russa schiera otto sottomarini nucleari lanciamissili strategici della classe Borei e Borei-A. Tre sono in forza nella Flotta del Nord e cinque sono in forza nella Flotta del Pacifico.