
La Polonia si è svegliata questa mattina con una nuova minaccia ai suoi confini: circa 20 droni russi hanno violato lo spazio aereo nazionale – e dunque quello della Nato – nella notte tra martedì e mercoledì. Alcuni sono stati abbattuti da aerei polacchi e alleati, altri sarebbero caduti da soli.
Uno di questi velivoli è precipitato a Oleśno, un piccolo villaggio nel comune di Gronowo Elbląskie, a metà strada tra Elbląg e Malbork, nella regione di Żuławy. L’area, che si trova a ridosso della 22ª base aerea tattica di Malbork, cuore della missione Nato di polizia aerea sul Baltico, è stata immediatamente transennata e isolata. Sul posto operano servizi di emergenza, polizia, personale militare e il Servizio di controspionaggio.
Podelbląskie Oleśno leży kilkaset kilometrów od granicy z walczącą Ukrainą,
— Jacek Protas (@jacek_protas) September 10, 2025
dron który dzisiaj tam spadł nie znalazł się tam przypadkiem. To kolejny rozdział wojny hybrydowej Putina z Polską i całym NATO! pic.twitter.com/NcpVSUsK6n
La 22nd Air Base, situata a est di Malbork, presso il villaggio di Królewo Malborskie, è una base dell’Aeronautica Militare polacca istituita il 1° gennaio 2001 che ha sostituito il disciolto 41st Fighter Aviation Regiment. Attualmente ospita lo squadrone tattico 41°, equipaggiato con caccia MiG-29A/UB. Negli ultimi anni ha assunto un ruolo centrale nelle missioni di air policing dell’Alleanza Atlantica, con rischieramenti temporanei di caccia Eurofighter Typhoon della Royal Air Force e di altri Paesi alleati, in risposta alla crescente attività russa nello spazio aereo baltico. La vicinanza a Kaliningrad rende Malbork una delle prime linee di sorveglianza e deterrenza, trasformandola in un nodo strategico per il controllo dei cieli della regione e per la sicurezza collettiva dell’Alleanza.
Il ministero dell’Interno e dell’Amministrazione ha confermato la scoperta del relitto durante una conferenza stampa delle 11:30, dopo che segnalazioni anonime avevano già indicato la possibile presenza di un drone in un campo della contea di Elbląg, tra Fiszewo e Gronowo Elbląski. Poco prima delle 13:00, l’ufficio comunale di Gronowo Elbląskie ha diffuso un comunicato ufficiale invitando la popolazione alla calma e a non avvicinarsi al luogo dell’impatto con il comando di non ispezionare o toccare il dispositivo.
Aneta Pastuszka, reporter per radioolsztyn, riporta che l'oggetto caduto nel villaggio di Oleśno misura 1,5 metri per 1 metro. Si tratta di un drone leggero, di colore bianco, simile a quelli precipitati nella regione di Lublino. Non ci sono stati feriti né danni. È stato trovato in un campo, lontano da qualsiasi edificio. L'area in cui è stato trovato l'oggetto è stata recintata e messa in sicurezza entro un raggio di 150 metri. Tuttavia, nessun estraneo, compresi i media, è ammesso entro tale raggio. Polizia, vigili del fuoco, polizia militare ed esercito stanno lavorando sul posto assieme a funzionari dell'amministrazione locale, il vicesindaco del distretto di Elbląg e il sindaco del comune di Elbląg.
Le autorità locali sottolineano la gravità del gesto: la scelta di un’area così vicina a Malbork – base strategica per il pattugliamento Nato – appare come un chiaro messaggio politico da parte di Mosca, intenzionata a dimostrare la capacità di
colpire infrastrutture critiche in territorio polacco. Secondo gli esperti, il drone potrebbe essere stato lanciato dalla regione russa di Kaliningrad, distante meno di 80 chilometri, o dalla Bielorussia.