"Interessi reciproci". Wang Yi vola in Russia per proporre la pace a Putin

A Mosca il capo della diplomazia cinese Wang Yi ha incontrato prima il ministro degli Esteri Sergej Lavrov e poi il presidente Vladimir Putin, ribadendo l'importanza della partnership tra i due Paesi. "Mosca e Pechino sono pronte a difendere gli interessi reciproci sulla scena internazionale"

"Interessi reciproci". Wang Yi vola in Russia per proporre la pace a Putin

Il tour diplomatico di Wang Yi in Europa è entrato nel vivo. Il direttore dell'Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (Pcc), ovvero il massimo funzionario della diplomazia cinese, è arrivato in Russia. A Mosca, per conto di Xi Jinping, Wang proverà molto probabilmente a sottoporre a Vladimir Putin il piano di pace cinese per risolvere la questione ucraina. Il bilaterale con il presidente russo è in programma oggi pomeriggio. Nel frattempo, il fedelissimo di Xi ha ribadito la partnership con il Cremlino in un incontro con il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov.

Wang Yi a Mosca

L'emissario di Xi ha un'agenda fittissima e densa di impegni. Wang ha subito incontrato il capo del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev. I due funzionari, stando a quanto riportato dal ministero degli Esteri cinese, hanno concordato di opporsi "alla mentalità della Guerra fredda" e "al confronto tra blocchi", di voler compiere maggiori sforzi per "migliorare la governance globale" e combattere "ogni forma di bullismo unilaterale" nei rapporti tra nazioni.

Wang e Patrushev hanno anche "scambiato le loro opinioni" sulla questione dell'Ucraina, ha aggiunto il comunicato senza però fornire ulteriori dettagli. "Le relazioni sino-russe sono solide come una roccia e resisteranno a qualsiasi prova della mutevole situazione internazionale", ha tuttavia concluso l'ospite cinese.

L'incontro con Lavrov

L'incontro più atteso era però un altro: quello tra Wang e Sergej Lavrov. Nel loro faccia a faccia è emerso che Mosca e Pechino sono pronte a "difendere gli interessi reciproci" sulla scena internazionale.

"Le nostre relazioni si stanno sviluppando in modo costante e dinamico e, nonostante l'elevata turbolenza sulla scena mondiale, dimostriamo solidarietà e disponibilità a difendere gli interessi reciproci sulla base del rispetto del diritto internazionale e del ruolo centrale delle Nazioni Unite", ha affermato Lavrov. "Nonostante la volatilità della situazione internazionale, Cina e Russia mantengono sempre la determinazione strategica, si muovono con fermezza e fiducia in linea con la formazione di un mondo multipolare e rimangono impegnate nel multipolarismo", ha aggiunto da parte sua Wang.

L'incontro con Putin

A seguire Wang Yi ha avuto un faccia a faccia con Putin. Secondo il presidente russo le relazioni russo-cinesi "stabilizzano la situazione internazionale". Dal punto di vista economico, ha sottolineato il capo del Cremlino, l'obiettivo di un fatturato commerciale di 200 miliardi di dollari tra Russia e Cina sarà raggiunto prima del previsto.

"Le relazioni russo-cinesi si stanno sviluppando come avevamo pianificato negli anni scorsi, tutto sta andando avanti e si sta sviluppando. Stiamo raggiungendo nuove pietre miliari", ha continuato Putin, che si auspica di incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping nei prossimi mesi.

L'inviato di Xi ha affermato invece che Pechino è pronta ad approfondire la fiducia politica reciproca e la cooperazione strategica con la Russia. "La Cina è pronta ad approfondire la fiducia politica reciproca e la cooperazione strategica con la Russia. Le relazioni tra Russia e Cina hanno resistito alle pressioni sullo sfondo di una situazione internazionale in mutamento e i rapporti tra Pechino e Mosca non sono soggetti all'influenza di terzi", ha commentato Wang Yi.

Le mosse della Cina

Nel frattempo il portavoce del ministero degli Esteri cinese afferma che Pechino non sta valutando invio di armi a Mosca e chiede di smettere di diffondere falsità a riguardo. "Gli Stati Uniti e altri Paesi Nato ora stanno costantemente diffondendo che la Cina potrebbe fornire armi alla Russia, un trucco che è stato usato e smascherato all'inizio della crisi in Ucraina", ha dichiarato Wang Wenbin, ricordando che sono gli Stati Uniti ed i Paesi Nato "la principale fonte di armi nei campi di battaglia in Ucraina".

Lo stesso Wang ha spiegato che la Cina auspica il dialogo tra Stati Uniti e Russia sul trattato New Start, dopo la sospensione della partecipazione di Mosca, annunciata ieri da Putin. Il trattato è "di grande importanza per mantenere la stabilità strategica globale, promuovere la pace internazionale e realizzare l'obiettivo di un mondo senza armi nucleari", ha commentato il funzionario del ministero degli Esteri.

La Cina, ha aggiunto, "ha notato le differenze tra Russia e Stati Uniti sull'attuazione del trattato e spera che le due parti possano risolvere adeguatamente le loro divergenze attraverso un dialogo e una consultazione costruttivi per garantire la corretta attuazione del trattato".

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