C'è Clara, moglie di un chimico tedesco creatore di armi di distruzione di massa durante la Grande guerra. C'è Obeida, una giovane kamikaze palestinese. C'è Rosa, donna mafiosa, e Agnese, soldatessa americana nella guerra in Irak. Ci sono Dolores, prostituta durante la guerra civile spagnola, e Lina, anziana donna italiana vissuta durante la seconda guerra mondiale.
Sei donne raccontano la propria esperienza di guerra, vissuta individualmente, ma unite dal fatto stesso di essere donne: questo il tema di Donne alla guerra, testo e regia di Stefania Martinelli - con Nicoletta Ramorino, Gaia Baggio, Fabiana Volpe - in scena al Teatro alle Colonne.
«I loro racconti, le loro storie e i loro gesti sono intessuti l'uno con l'altro - spiega la regista -. Ognuna è vissuta in un'epoca diversa del Novecento, ma rappresenta un'unità, quella del "mondo femminile"».
Tanti, diversi frammenti di vita sintrecciano e alternano formando quasi una «musica»: i racconti delle singole donne interagiscono con il coro delle altre. «Sentivo l'esigenza di parlare della guerra, perché è una cosa che appartiene a tutti e che viviamo sempre, in modo diretto o indiretto. Mi chiedevo: come vive la guerra una donna? Leggendo innumerevoli testimonianze, ho scoperto che ci sono dei valori insiti nel fatto stesso di essere "femmina", come la maternità e quindi la vita».
Uno spettacolo che appare come un grande puzzle, composto di tanti elementi isolati e nello stesso tempo vicini.
Donne alla guerra
Teatro alle Colonne
corso di Porta Ticinese 45
fino al 22 marzo, ore 21
tel. 02-58113161
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.