da Torino
Incidenti pre-derby di Torino: si temevano e si sono verificati. Intorno alle 17,30, in via Filadelfia, appena prima dell'ingresso della curva Scirea, covo del popolo bianconero. Un centinaio di pseudotifosi del Toro, caschi in testa e bastoni, ha provato a forzare il blocco delle Forze dell'ordine per entrare in contatto con i gruppi organizzati juventini. Lo sbarramento opposto dagli agenti, in assetto antisommossa, ha impedito che ciò avvenisse: lanciati alcuni lacrimogeni per disperdere la folla, qualche scontro (feriti tre agenti, uno di questi si è visto spaccare il casco con una mazza). Una quarantina di persone sono state portate in Questura per essere identificate (otto arrestati: saranno processati per direttissima), due cameramen sono stati malmenati e uno di questi - avendo riportato una ferita da taglio -, ricoverato in ospedale per accertamenti. Altri tafferugli si sono poi verificati nelle vicinanze dello stadio, varie macchine sono state danneggiate e per alcuni attimi si è vissuta un'atmosfera da vera e propria guerriglia urbana.
Di sicuro la Questura, dopo il lavoro di mediazione dei giorni scorsi, si augurava che il clima fosse più sereno. Invece così non è stato e, se non fosse stato predisposto un servizio di bonifica della zona a partire dal sabato, le cose sarebbero andate peggio. E quindi elicotteri a volare sopra le teste di tutti fin dalle 16, tensione e paura dopo che il pullman della Juve aveva fatto ingresso nell'impianto intorno alle 19. I tifosi juventini a quel punto hanno atteso il mezzo colorato di granata in via Filadelfia: in realtà il torpedone con Novellino e i giocatori era già entrato dalla parte opposta.
Turbolenze anche negli spogliatoi, ma solo verbali. Novellino non ci sta e attacca: «Non ho mai chiesto nulla a nessuno, ma non ci venga tolto quello che abbiamo. Il gol di Trezeguet è arrivato in netto fuorigioco e non è la prima volta che veniamo penalizzati: a Parma non è stato visto un pugno a un nostro giocatore in area di rigore, ora questo episodio ci danneggia. Non vorrei che la causa di tutto fosse Novellino: gli arbitri e i loro assistenti sono troppo attenti a quello che faccio io, invece ci sono situazioni che ci danneggiano delle quali non si accorgono. Io ho pazienza, però ci dicano se hanno cambiato il regolamento».
Guerriglia urbana, lacrimogeni, otto arresti
Novellino protesta sul gol: «Cera un fuorigioco. Non vorrei essere la causa delle ingiustizie contro di noi»
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