Nellaprile del 2003 il marocchino Mohamed Daki viene arrestato a Milano con laccusa di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. Durante linterrogatorio Daki rivela di aver conosciuto alcuni dei kamikaze dell11 settembre, in particolare Ramzi Binalshibh, ritenuto il «pianificatore » degli attentati alle Torri gemelle. Il 24 gennaio del 2005 il gup milanese Clementina Forleo assolve Daki dal reato di terrorismo internazionale perché «non aveva programmato attività terroristiche» ma semmai «attività di guerriglia». Il ministro dellInterno Pisanu chiede lespulsione per Daki, ma il gup Forleo non concede il nulla osta. Il 28 novembre scorso la terza Corte dassise dappello di Milano assolve Daki dallaccusa di terrorismo internazionale e da altre accuse mosse nei suoi confronti.
Il 10 dicembre Mohamed Daki viene espulso su richiesta del ministro dellInterno, Giuseppe Pisanu, secondo il quale la permanenza di Daki nel territorio dello Stato «poteva in qualsiasi modo agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali».Il «guerrigliero» amico del capo dell11 Settembre
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