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Guidare in sicurezza sui fondi innevati rispettando la natura

LivignoPorsche fa scuola e non solo sul versante prodotto. La casa tedesca ha convocato i giornalisti a Livigno per un corso di guida sicura su neve e ghiaccio curato dagli istruttori della Porsche Sport Driving School. Diverse le novità, a cominciare dalla presenza della nuova 911 Carrera Gts. Per una giornata e mezzo il Ghiacciodromo livignasco si è trasformato in una palestra a cielo aperto. Obiettivo delle esercitazioni è stato quello di insegnare quali manovre compiere e quali invece evitare in caso di problemi nel controllo del mezzo, come quando, a esempio, il fondo stradale toglie allo stesso aderenza e manovrabilità.
In particolar modo ci si è soffermati sui principi del «controsterzo»: un colpetto deciso di gas, per generare una sbandata controllata, e il volante che intanto si muove velocemente nella direzione opposta generando quello che è definito «effetto pendolo». In sostanza, l’esatto contrario di quello che comunemente saremmo portati a fare.
Scegliendo Livigno per ambientare il suo corso, Porsche ha voluto ribadire la propria sensibilità «eco». La casa di Zuffenhausen ha annunciato un investimento complessivo di 150 milioni per la realizzazione, a Weissach (distretto di Stoccarda), di una galleria del vento avveniristica da abbinarsi a un nuovo centro design e a un edificio riservato all’elettronica del veicolo. Il tutto in vista di modelli sempre più efficienti sul piano energetico. Già nel 1898 Ferdinand Porsche aveva realizzata un’auto ibrida, la Lohner-Porsche.

Oltre un secolo più tardi, la 911 Gt3 Hybrid, per il momento nella sola variante da competizione, si inserisce in quel solco con la novità di un volano elettrico entro l’abitacolo che opera come accumulatore.

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