Emmanuele Gerboni
Tutto è fatto, si può aggiungere anche il titolo del film: vissero felici e contenti. Per tre anni, almeno. Alessandro Parisi e il Genoa, un difensore con licenza di fare l'attaccante. Una rarità. L'ideale per Francesco Guidolin che lo aveva chiesto espressamente. Anche da Messina confermano che siamo all'ultimo giro di carte. Lo stesso Angelo Fabiani, direttore sportivo del Messina nel giorno del raduno della truppa di Bortolo Mutti, spiega che sta per iniziare la seconda vita (rossoblu) di Parisi. L'affare è concluso: Giovanni Tedesco o solo conguaglio, questa è la formula. Comunque, siamo davvero al fischio finale. «Se ne va un giocatore che ha fatto grandi cose in questi anni, e non mi riferisco soltanto al numero dei gol segnati. In Italia, ci sono pochi giocatori così: è senza dubbio un grande acquisto per il Genoa». Che è costato pure parecchio: almeno tre milioni di euro, forse qualcosa di più. Mentre Parisi ha fatto sapere, da Messina, che è felice per questa questa nuova sistemazione. Per lui anche un contratto davvero importante da parte del presidente Preziosi. Una gioia anche per Guidolin che si gode gli ultimi giorni di relax prima di immergersi nel calore dei tifosi genoani. Si parte da Parisi: «E' senza dubbio un ottimo giocatore, ha le caratteristiche giuste per ricoprire il ruolo - quello del terzino sinistro - come volevo io. E' una pedina importante, ma sono soddisfatto, in generale, per tutto il mercato: ogni tassello si sta sistemando in base ai nostri progetti». Il tecnico rossoblu che aspetta il galà di sabato con il popolo genoano si sofferma anche su un reparto - quello offensivo - che appare l'unica certezza della squadra rossoblu: «Prima di tutto, mi sembra giusto conoscere questi giocatori: abbiamo Milito, Stellone, Lavezzi ed è ritornato anche Bjelanovic, siamo a posto. Innanzitutto, pensiamo a lavorare, poi vedremo se saranno necessari altri interventi». Prima di chiudere, una mezza ammissione. C'è il solito punto interrogativo, ovvero l'inchiesta sulla presunta combine tra Genoa e Venezia: «Bisogna essere fiduciosi, certo non è stata l'estate che ci aspettavamo. Ma, adesso, vogliamo pensare soltanto al calcio giocato, ci deve interessare solo quello.
Guidolin dà il benvenuto a Parisi
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