nostro inviato a Madrid
Ci sarà tempo per iniziare ad amarlo. Lattesa non è frenetica, fa più notizia la crisi del Real e così Cassano non è visto come il salvatore della patria. Per ora è solo il 2° italiano a giocare nel Real in 104 anni di storia e divide lopinione pubblica madrilena. «Geniale e insopportabile», lo definisce El Pais che aggiunge come «lallenatore della Roma respira tranquillo vedendolo andare via, ma anche i supporter romanisti, che in passato lhanno adorato, sono contenti di perderlo di vista. Insomma Cassano viene amato e odiato, anche se è una persona di buon cuore». Chi non lo ama è Arrigo Sacchi. Il divorzio dal Real è anche dovuto ai contrasti tra lui e il presidente sul suo acquisto. La definizione dellex ct su El Pais è eloquente: «Ha buoni piedi, ma una testa matta».
El Mundo sottolinea invece che «si è fatto amare e poi detestare dai tifosi con la stessa intensità con cui i tecnici si sono scontrati con lui a causa della sua forte personalità». Anche se una delle poche tifose accorse allaeroporto ha detto che «essere stato allenato da Capello è sinonimo di garanzia». As lo descrive come «più giovane, più spettacolare, ma anche più problematico di Totti», ambito due anni fa da Perez.
«Ha i piedi buoni ma la testa matta»
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