Cronaca locale

«Happy hour» e notti milanesi una guida ai locali di tendenza

Oltre trecento pagine con tutte le informazioni in italiano e in inglese, gli indirizzi, le curiosità e le foto dei ritrovi alla moda

Francesca L. Caetani

L’happy hour fa tendenza, anche a Natale; l’occasione è offerta dalla presentazione della prima edizione della guida di ACTL «Happy Hour e Notte a Milano», guida ai locali di tendenza, vademecum per tutti i nottambuli milanesi ma non solo, alla ricerca dei templi della nightlife della nostra città. Sono ben 304 le pagine con tutte le informazioni, in italiano e inglese, indirizzi, curiosità e foto dei vari ritrovi che fanno tendenza in una città che lancia mode e anticipa i must delle nuove stagioni, recependo, per prima, i trend delle capitali Europee.
Un dato è significativo, in tema di happy hour milanese: i tempi dell’orario dell’aperitivo si sono dilatati, arrivando a sfiorare la tarda sera, trasformandosi in una cena, ma a costo ridotto.

La varietà delle proposte eno-gastronomiche è un’altra caratteristica del momento happy hour; dai buffet etnici, alla rienterpretazione della cucina mediterranea, dal piattino al tavolo, all’abbinamento di proposte insolite, come l’aperitivo nell’hammam, dal parrucchiere, con la manicure accompagnata da drink e stuzzichini. Tra i i cocktail di tendenza, spiccano quelli a base di vino, o con essenze e infusi, che mixano superalcolici ad aromi delicati, come thè verde. La zona Navigli si conferma, secondo la guida, come cuore pulsante dei nottambuli, con locali come «Le Trottoir» di piazza XXIV Maggio 1 e l’«Exploit» di via Pioppette, per i bohémien, c’è «Brera», in zona corso Sempione, poi, ci sono i locali più estrosi, come il «Living», in zona Venezia, tra gli ultimi nati, c’è il «Crystal café» di via Manuzio. Bovisa e Bicocca sono le novità, rilanciate dalla nascita e sviluppo dei poli universitari; accolgono il popolo degli studenti, ma anche tutti coloro che sono disposti a fare qualche chilometro in più, evadendo dalla routine e trovando parcheggio più facilmente. La guida propone altre informazioni utili, come atmosfera, appuntamenti da non perdere, specialità, parcheggio, costo medio, possibilità di accendersi una sigaretta in compagnia, 6 indici diversi per individuare il locale ideale, come anche novità, osterie, enoteche, ristoranti, come «Le Clochard» di viale Tibaldi, o, due passi fuori porta, «La Pirogue» di Castelletto di Cuggiono.

Le strenne natalizie, però, non finiscono qui, perché, proprio il 24 dicembre, tra un acquisto e l’altro, in 15 locali milanesi, che hanno ricevuto il marchio qualità happy hour per la correttezza nei rapporti con i clienti, sarà possibile fare una sosta ristoratrice con cocktail, spumante, thè e dolcetti, caffè, panettone e brindisi, grazie all’iniziativa happy hour di Natale, promossa dalla Camera di Commercio di Milano.

Tra i locali, in zona Ticinese, si potrà scegliere tra il Venti in via Celestino IV per un caffè, il Colonial in via De Amicis 12 per il panettone, in zona viale Monza, al Dynamo in piazza Greco 5 per i cadeau.

Il «Mezcalito cafè» in via Copernico 8 proporrà caffè o digestivo e dolce della casa, all’«Opera 33», in via Farini 33 ci saranno omaggi per i passanti.

In zona Navigli al «Boh Café», in via Stendhal 49, fette di panettone per tutti, alla «Tampa» in corso Colombo 3 panettone e omaggi per tutti, al «Wagamaga», in via Piero della Francesca angolo via Saronno (zona Sempione) panettone, e in zona Porta Venezia, dal «Bar Basso», in via Plinio 39, si potrà avere un drink gratuito.

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