Hinterland a mano armata: un morto, feriti e anche quattro preti picchiati

Un morto tre feriti e quattro religiosi rapinati e picchiati. È il bilancio di una serie di azioni delittuose compiute in luoghi e momenti diversi, ma con il comune denominatore di avere seminato il terrore.
Il morto, Alfonso Nacchia, 44 anni, era scomparso ai primi di ottobre ed è stato trovato cadavere nelle campagne attorno a via Sicilia a Cesano Maderno. Il suo corpo, avvolto in sacchi e con le mani legate dietro alla schiena, è stato scoperto ieri mattina. I quattro religiosi, picchiati nel Lecchese, sono stati aggrediti da una banda di cui facevano parte due rom che vivono in un palazzone di viale Sarca. Due fratelli calabresi, G. T. e F. T., 41 e 44 anni, originari di Isola Capo Rizzuto ora titolari di società di impresa edile, sono stati invece colpiti sabato sera a Mezzago.

L’altra notte verso le 4 infine Dorian V., 25 anni, albanese regolare, residente a Pogliano Milanese, è stato sorpreso da tre o quattro aggressori, armati e mascherati, in un locale di «lap dance» in viale Certosa 119. Il giovane è stato centrato alla gamba.

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