I 3 giorni clou: laboratori e degustazioni da provare

Vino e cucina tipica. Escursioni a cavallo e tornei di golf. Regate, nuotate e corse in pineta. Relax alle terme e passeggiate fra i resti romani, etruschi o medioevali. Spettacoli di folclore a ritmo di musica, con esibizioni di cavalieri e cavalli, butteri (conduttori di buoi) e mandrie. Se una fiera enogastronomica capita in una regione come la Maremma hai voglia a parlar solo di cibi e calici.
Per quanto eccellenti, i prodotti tipici del luogo, richiamano anche l’attenzione sulla loro cornice. Che è un paradiso in terra: scarsamente popolata, è la più grande provincia toscana per estensione ma gli abitanti sono numericamente gli stessi di un grande quartiere di Roma.
«C’è il mare, ci sono le montagne, i boschi, le terme. E non solo - precisa Giovanni Lamioni, presidente della Camera di commercio di Grosseto - Abbiamo 30mila imprese, 11mila delle quali sono agricole e 5mila ettari riservati ai vigneti. Questa terra ha una grande vocazione agricola e le etichette prodotte qui sono sempre più ricercate dal mercato». A Lamioni piace l’immagine della collana di perle: «La nostra regione è ricca di perle, è il momento che si faccia la collana, il cui valore è decisamente superiore alla somma delle singole perle».
Da qui l’idea di celebrare la fiera dei vino e delle eccellenze agroalimentari, il «Maremma wine food shire» che si svolge al centro fieristico di Braccagni di Grosseto dal 26 al 28 maggio all’interno di una settimana di festa. «Si tratta della prima festa della Maremma - spiega Lamioni - nasce da un’idea della nostra Camera di commercio in collaborazione con la Provincia di Grosseto, si svolgerà da oggi al 28 maggio».
L’inaugurazione pubblica avverrà oggi e domani all’isola del Giglio proprio per richiamare i turisti e sottolineare che dopo il naufragio della Costa Concordia il territorio si è risollevato e tutto è pronto per ripartire. Nei giorni di festa i venti comuni della provincia di Grosseto promuoveranno visite guidate a riserve naturali, parchi e oasi, aperture straordinarie di musei, escursioni in bicicletta e trekking. E ancora: feste tradizionali, spettacoli folcloristici e teatrali, mostre di fotografia, di artigianato artistico, concerti, degustazioni di prodotti tipici, giochi e animazioni per bambini. Al «Maremma wine food shire» partecipano 200 aziende locali, sono attesi centinaia di ospiti internazionali che oltre alla fiera avranno modo di conoscere la Maremma partecipando alle svariate iniziative. Previsto anche l’apporto di Legambiente che organizzerà visite guidate in aree protette e iniziative culturali come i musei aperti. In particolare il 27 maggio è prevista una visita all’antico borgo medievale di Torniella (frazione di Roccastrada).
Si potranno ammirare le mura e il Castello rimasti intatti, in programma una visita all’antica Ferriera, antica struttura dedita alla lavorazione del ferro oggi un piccolo museo, memoria di un’attività che ha caratterizzato da sempre il territorio di Roccastrada (info e prenotazioni da Legambiente 0564-48.771).

Grazie a questi eventi, la Camera di Commercio di Grosseto punta a valorizzare le produzioni locali e a farle conoscere al di fuori dei confini regionali e italiani. «Il nostro obbiettivo è creare un marchio, il brand Maremma - aggiunge Lamioni - questa terra è come l’argenteria di casa che anzichè una volta all’anno, va tirata a lucido e esibita 365 giorni l’anno».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica