Gianenrico Griffini
Rimini Scelte industriali consapevoli, processi produttivi sostenibili, riciclo dei materiali ed efficienza energetica sono i temi centrali di Ecomondo, la fiera dell'economia green organizzata a Rimini dall'Italian Exhibition Group che chiude oggi. Le soluzioni per la riduzione dell'impatto ambientale hanno toccato anche il settore del trasporto su gomma, presente alla manifestazione riminese con alcune delle principali Case costruttrici di mezzi industriali, tra le quali Iveco, Mercedes-Benz, Renault Trucks, Volvo Trucks e Scania. E proprio Scania, che ha scelto Ecomondo per l'anteprima mondiale di un nuovo motore a gas naturale ultra-pulito di 13 litri da 410 cv montato su un camion della nuova gamma pesante, è stata promotrice dell'incontro «Verso un futuro sostenibile. Insieme». Che ha visto 6 aziende leader in diversi settori (Barilla, Dhl, Ferrero, Ikea, Gruppo Sanpellegrino e Whirlpool) collegate da un elemento comune, il trasporto su gomma e la logistica, illustrare le proprie scelte virtuose per affrontare l'innovazione, i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale.
Il nuovo motore a metano della Casa svedese, che funziona con le candele di accensione come un tradizionale propulsore a benzina, garantisce un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, il principale responsabile dell'effetto serra, compreso tra il 15 e il 90%. I migliori risultati, dal punto di vista della riduzione dell'impatto ambientale, si ottengono utilizzando il bio-metano. Che deriva dalla fermentazione dei rifiuti solidi urbani o di quelli agricoli, anziché dai giacimenti fossili. In passato, il gas naturale è stato impiegato soprattutto sui camion adibiti a compiti di trasporto a breve raggio per due motivi: la limitata autonomia operativa garantita delle bombole di gas naturale compresso (CNG) circa 500 km - e la potenza contenuta dei motori. Con il lancio del nuovo 13.0 a 6 cilindri in linea, che si aggiunge al 9.0 già presente da tempo sul mercato, Scania supera queste due limitazioni, puntando al comparto dei Tir per le missioni a lungo raggio. Lo fa offrendo livelli di potenza e di coppia elevati 410 cv e 2.000 Nm - sovrapponibili a quelli di un diesel di analoga cilindrata, abbinati a un'autonomia operativa fino a 1.100 km. Un risultato che dipende dall'utilizzo di serbatoi innovativi costituiti da due pareti tra le quali e stato fatto il vuoto, come in un thermos, dove il metano si trova allo stato liquido a -123°C a 8-9 bar di pressione, anziché in forma gassosa. Ciò garantisce, a parità di volume occupato, un maggiore contenuto energetico e, quindi, più percorrenza tra due rifornimenti successivi.
Il motore è comunque alimentato con combustibile gassoso, convertendo il metano liquefatto prima di immetterlo nei cilindri. «Un obiettivo importante nella fase di sviluppo del nuovo motore ha sintetizzato Folke Fritzson, senior engineer del reparto Ricerca e Sviluppo di Scania è stato quello di garantire che le prestazioni della catena cinematica corrispondessero a quelle offerte da un diesel di ultima generazione, in termini di guidabilità e comfort».
Accanto ai Tir con motorizzazione a gas naturale, Scania ha proposto a Ecomondo altre soluzioni di trasporto a basso impatto ambientale. Che spaziano dai camion ibridi a trazione diesel-elettrica a quelli, ugualmente ibridi, collegati alla rete elettrica aerea mediante un pantografo, come se fossero dei filobus. «I camion a gas spiega Franco Fenoglio, presidente e ad di Italscania sono parte del percorso di sostenibilità verso un trasporto green. Accanto a essi, ci sono gli ibridi esposti a Ecomondo e altri modelli che arriveranno in futuro.
Rientrano nei piani a lungo termine di Scania, un'azienda con 48mila dipendenti in tutto il mondo, con 3.700 ingegneri addetti alla ricerca e sviluppo, che ha investito oltre 2 miliardi nella realizzazione della nuova generazione di veicoli oggi sul mercato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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