«Presto che è tardi», era il titolo di un libro di Ezio Greggio uscito molti anni fa. Il monito dato dallInter (società ospitante) agli spettatori dell'atteso derby con i cugini rossoneri di domani (ore 15) non potrebbe essere riassunto meglio che con quelle quattro parole. Il club di via Durini avverte i fan sul sito: «F.C. Internazionale invita tutti i tifosi a raggiungere in largo e adeguato anticipo lo stadio, per favorire i controlli previsti ed evitare ritardi all'ingresso».
La necessità è quella di impedire resse esagerate davanti ai 60 tornelli a pochi minuti dall'inizio della gara. Le esperienze del recente passato insegnano. Da quando le nuove normative sono entrate in vigore, l'accesso a San Siro ha preso i contorni del pellegrinaggio, fra perquisizioni e controllo dei documenti d'identità. Un caos inaccettabile per una partita di calcio. La società nerazzurra ha pensato così a una vera e propria strategia anticode. Anche qui l'esempio del calcio inglese fa da modello vincente. Il principio è quello di divertirsi allo stadio già ore prima che Ibrahimovic e Ronaldo tocchino il pallone. Un po' come succede in tutte le arene d'oltremanica.
Ecco allora gli incentivi per chi gioca d'anticipo: ai primi 10mila spettatori che raggiungono lo stadio, dopo l'apertura dei cancelli fissata alle 12, andrà un gadget in omaggio. Dalle 12 alle 13, poi, sconti del 20 per cento al San Siro Store, il negozio ufficiale dei due club milanesi, snack in omaggio per chi acquista una bibita al bar e ingresso gratuito al museo dello stadio. Alle 12.30, show sul campo da gioco con concorso a premi per i tifosi: si vincono magliette autografate dai campioni della squadra del cuore. Alle 13, infine, si entra in clima derby con la sfida tra i Pulcini nerazzurri e rossoneri. Lo stadio aperto non sarà però l'unica novità di domani. Inter-Milan si giocherà a ranghi ridotti, almeno sugli spalti. Il terzo anello è quasi del tutto inagibile e la capienza si abbasserà dunque da 82mila a 67500 spettatori. Così si spiega la caccia (più affannosa del solito) al biglietto di questi giorni.
Il caso dei tagliandi messi a disposizione per i sostenitori milanisti merita poi un approfondimento. L'Inter ha riservato, come di consueto, ai tifosi rossoneri 6400 posti al secondo anello blu (prezzo 21 euro), ma la nuova normativa vieta di cedere biglietti alla società ospite. Così i padroni di casa hanno dovuto organizzare la vendita anche per i cugini. In accordo con la questura, si è scelta la biglietteria Nord del Meazza come punto di rivendita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.