I Coldplay tornano con l'inno alla vita Il pop melodico incontra l'elettronica

Tre anni dopo l'ultimo disco, la band di Chris Martin si fonde Brian Eno e produce Viva la vida or Death and All his Friends, in uscita domani. Dieci brani per 46 minuti di musica che si aprono con un'overture tutta strumentale

I Coldplay tornano con l'inno alla vita 
Il pop melodico incontra l'elettronica

Milano - Tornano e stupiscono ancora. Tre anni dopo il loro ultimo disco, i Coldplay ritornano sulle scene con il loro nuovo album Viva la vida or Death and All his Friends, in uscita domani. La band di Chris Martin sembra avvantaggiarsi della produzione di Brian Eno: sono sempre i Coldplay ma senza ripetere i Coldplay.

Lasciate alle spalle le sonorità U2, Radiohead, Jeff Buckley e Rem, la band si muove lungo percorsi nuovi che tuttavia sembrano avere la capacità di affascinare già ai primi ascolti appassionati e fan. Un pop melodico e rarefatto, atmosfere rock, elettroniche e sinfoniche avvolgono questo "Viva la vita o la morte e i suoi amici". Dieci brani per quarantasei minuti di musica che si aprono con una overture (Life in Technicolor) tutta strumentale: appena due minuti per essere catapultati nel nuovo mondo del gruppo di In my Place.

Il disco, che reca in copertina l’immagine della Marianne francese dipinta da Eugene Delacroix nel quadro La libertà che guida il popolo, alterna brani di ottimo livello per concludersi con la meravigliosa Death and All his Friends. In sei minuti offre una introduzione piano, chitarra e voce per esplodere con basso, batteria e chitarre. Davvero imperdibile.

Le altre canzoni sono squisitamente Coldplay smussate da quel genio di Eno la cui mano si sente, eccome. A partire da Lovers in Japan il cui incedere si avvantaggia dell’inconfondibile voce di Martin, per proseguire in 42 dove a un inizio melodico avvolgente si unisce, contrapponendosi, un andamento svelto di chitarre e ricami elettronici. E poi ci sono le già note Viva la vida e Violet Hill che mostra, quest’ultima, anche una bella ricerca di scrittura: "Era un lungo e scuro dicembre quando le banche diventarono cattedrali" con quei "preti aggrappati alle loro Bibbie bucate per provare i loro fucili".

Il disco, in Italia, ha già venduto in prevendita 70 mila copie cogliendo un record mondiale: dopo solo 8 ore dall’inizio delle prenotazioni, l’album era già al primo posto nella classifica

di iTunes. Cresce, intanto l’aspettativa per i concerti gratuiti già annunciati: il 16 giugno a Londra, il 17 a Barcellona e il 23 a New York. In Italia, i Coldplay sono attesi il 29 settembre a Bologna e il 30 a Milano.

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