Dicono che fosse bello Johann Wolfgang Goethe. E dal ritratto che Stieler ci ha lasciato di lui  sembra di potercene persuadere. Certamente era uomo di grandissima cultura, che a lungo viaggiò  e imparò le lingue. Fu uomo di grande sensibilità sia morale che intellettuale e risulta  inutile, quanto sterile, riassumere, sia pur per sommissimi capi, il profilo di un personaggio  universalmente noto e altrettanto universalmente apprezzato. A tracciarne una biografia assai  ben documentata è il volume di John Armstrong «Come essere felici in un mondo imperfetto»  (Guanda, pp. 480, euro 23) che racconta la vita dello scrittore tedesco per temi, con la  finalità di fornire al lettore, pagina dopo pagina, i consigli che Goethe, attraverso la sua  vita e il suo esempio, anche oggi dispenserebbe a chi ambisce a vivere in modo appagante in un  mondo che spesso riserva dolori e tristezze.
 Un racconto per temi, dicevamo. L'amore. L'amicizia. La morte. L'arte. La pace. La guerra. Dieci  argomenti per dieci parti. Ognuna di esse sviluppata su un asse di dieci capitoli che, in  successione, raccontano Goethe. Le sue opere. La sua rilettura dei classici. La sua  rivisitazione di celebri tragedie. I suoi amori. Le donne alle quali si legò e Christiane  Vulpius, soprattutto, quella che gli diede cinque figli dei quali soltanto uno sopravvisse. Una  donna di non elevato censo sociale che seppe tuttavia condividere con il pensatore e filosofo,  una vita dal sapore particolare. Goethe visitò l'Italia che gli rimase per sempre nel cuore. La  Svizzera. Vide la Francia con gli occhi della guerra. Ebbe modo di assistere alla rivoluzione  francese che equivalse a un ribaltone internazionale di istituzioni. Storia. Costumi. Società.
 Goethe che lasciò Francoforte e si stabilì a Weimar, all'ombra del suo mecenate, e qui visse e  lavorò era un uomo che sapeva oscillare tra diverse discipline abbracciando lo scibile dalla  fisica alla letteratura. Antipodi della conoscenza. E desiderio di addentrarsi nel mistero di  essa. E dedicare l'intera sua esistenza proprio a raggiungere questo traguardo. Comprendere. I  meccanismi dell'amore. Quelli dell'amicizia. Ciò che porta alla pace. Dopo aver combattuto la  guerra. Anche per questo si recò al fronte.
 E molto amò. Di un sentimento forte. Donne molto diverse tra loro. Donne che gli seppero  regalare il sogno. Donne che ottennero da lui il sogno. Fino alla modesta Christiane, che lo  conobbe sperando che il celebre scrittore potesse aiutare il fratello a trovare un posto di  lavoro. Ma se ne innamorò. E visse per sempre con il suo amato Wolfgang. Morì giovane,  Christiane. Lui le sopravvisse a lungo. Altri sedici anni, nei quali riprese i viaggi.
I «consigli» di Goethe per essere felici
Un'insolita biografia dell'autore tedesco che ha lasciato un solco profondissimo nella letteratura e nella scienza. Nella filosofia come nella critica d'arte. Ottantatre anni di vita raccontati per temi
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