I fuoriusciti dall’Mpa siciliano sbarcano in Liguria

Non s’è visto, come era stato invece promesso e garantito da tempo, l’onorevole Vincenzo Scotti, sottosegretario agli Affari esteri. Ma i promotori del movimento «Libertà e autonomia-Noi Nord», che nasce da una costola dell’Mpa di Raffaele Lombardo e ha Scotti come fondatore-presidente nazionale, hanno voluto lo stesso presentare ai tavolini della pasticceria Moody’s gli obiettivi e i programmi della formazione politica, presente da ieri anche in Liguria (sede a Genova in via Fegino 3). In sintesi: radicamento nell’ambito del centrodestra, più attenzione alle piccole e medie aziende, ai bisogni della gente, al volontariato e al federalismo solidale, nel segno di un’Italia «unica e lunga» da contrapporre a chi la vorrebbe «corta, e considera il Sud come una palla al piede». L’idea sarebbe quella di allargare il movimento creando strutture in tutta Italia: ecco perché, dopo l’esordio come «Noi Sud», si è pensato a «Noi Nord» e infine a «Noi Centro». Sempre Noi, comunque, cioè loro, gli onorevoli: Elio Vittorio Belcastro, avvocato (presente ieri con il consigliere politico di Scotti, Raffaele Celentano), Luciano Mario Sardelli, pediatra, Antonio Milo, imprenditore, e Arturo Iannacone, pure lui medico, oltre un altro non meglio identificato deputato del Pd pugliese, in procinto di aderire. «In Liguria - precisa il responsabile regionale Enrico Sivori - abbiamo già 2846 iscritti, e punti di riferimento in ogni capoluogo di provincia». In particolare quella della Spezia vede la regia dell’agente pubblicitario Alessio Sundas, già noto alle cronache per aver tentato di lanciare in tv Marco Ahmetovic (che uccise in un incidente stradale quattro ragazzi nelle Marche), e si fregia oggi del titolo di «Deputato e Consigliere Diplomatico del Parlamento Mondiale degli Stati-International Parliament for Safety and Peace». D’altronde Sundas non è il solo personaggio creativo del gruppo.

Lo stesso Sivori, 45 anni, «funzionario di azienda privata e presidente regionale di Confimpresa Italia», è approdato a Noi Nord dopo aver completato una vasta esperienza trasversale: dalle origini nella Dc, molto vicino all’ex segretario Mino Martinazzoli, all’approdo nell’Udeur, con brevi permanenze in Italiani nel mondo, nella rinata Dc di Giuseppe Pizza, e più di recente nella Lista Centro per Biasotti (mai decollata) e nei «Cristiani Uniti» di Savona per Angelo Vaccarezza, fino a tentare, e scusate se è poco, un approccio con Claudio Burlando «in quanto portatore - spiega sempre Sivori - di alcune istanze sociali a favore del volontariato che poi non ha mantenuto». Ma il futuro è solo Noi Nord. Per ora.