Il più noto direttore dorchestra spagnolo, Rafael Fruhbeck de Burgos, questa settimana è sul podio dellorchestra dellAccademia di Santa Cecilia, per un programma sinfonico tutto spagnolo. Spagnoli gli autori, seppure quasi tutti formatisi allestero, ancor più spagnoli ritmi e colori, spagnolissime le città visitate in un singolare e affascinante tour musicale, prima fra tutte la celebrata Aranjuez, cittadina poco distante da Madrid, nella quale il re Filippo II fece costruire nel XVI secolo il Palacio Real, come sua residenza estiva.
Il concerto che Joaquin Rodrigo dedicò a questa cittadina, Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra, nel classici tre movimenti, che costituisce il pezzo forte del concerto (solista il chitarrista Pepe Romero), seppure non frequentemente eseguito come la sua popolarità farebbe supporre, è conosciutissimo soprattutto attraverso laccattivante tema dellAdagio centrale, affidato prima che alla chitarra al corno inglese, e che pochi sanno essere stato orecchiato da Rodrigo da una di quelle cantilene lamentose che le donne andaluse cantano al passaggio delle processioni nella Settimana Santa.
Dopo Rodrigo, la Spagna di Isaac Albeniz, come intese «riprodurla» attraverso la suite pianistica Suite spagnola: squarci di luci che illuminano le cittadine di Granada, Siviglia o regioni come le Asturie e lAragona. Poi la Spagna più recente, circoscritta allAndalusia, per chitarra e orchestra di Lorenzo Martinez-Palomo, tenuta a battesimo dagli stessi de Burgos e Romero, a Berlino, negli anni Novanta, con grande successo.
Auditorium. Sala Santa Cecilia. Oggi alle 18, lunedì 9 (ore 21), martedì 10 (ore 19.30).
Info: 06.8082058.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.