Tra i grattacieli della finanza si beve ancora vino al miele

Francoforte è raggiunta ogni anno da 200 milioni di persone, 130 milioni in treno, 60 milioni in aereo, il resto in automobile. È una città cosmopolita che occupa una posizione centrale sia in Germania sia in Europa, un punto d'incontro internazionale dove risiedono 700 mila abitanti di 174 nazionalità diverse che parlano 120 lingue di tutto mondo.
Questo crocevia di culture dona alla città un fascino particolare, esaltato anche dai contrasti delle sue architetture, dal Romerberg, la piazza del vecchio quartiere in centro dove ha sede il municipio e che da sempre fa da cornice ai mercatini di Natale, all'Eurotower, il nuovo grattacielo sede della Banca Centrale Europea. In realtà, della storia della città è rimasto poco o nulla: i bombardamenti della seconda guerra mondiale hanno praticamente raso al suolo tutto il centro abitato, distruggendo edifici e monumenti risalenti al medioevo. Sono senz'altro di più le audaci architetture dei grattacieli, in totale una cinquantina, che disegnano uno skyline tra i più moderni del mondo, come la Silver Tower con la facciata di alluminio, le due torri gemelle di vetro alte 158 metri sede della Deutsche Bank, il magnifico palazzo a basso impatto ambientale alto 260 metri e disegnato da Norman Foster, che ospita la Commerzbank, la caratteristica Messe Tower con il suo tetto triangolare che ricorda l'architettura dei grattacieli americani degli anni Venti, o la Main Tower (in Neue Mainzer Strasse, 52) dove è possibile accedere all'ultimo piano e godere il panorama della città da 187 metri d'altezza.
Si parlava di contrasti: ebbene, nonostante il via vai continuo di uomini d'affari, studenti, turisti, Francoforte è una città tranquilla, il traffico automobilistico è scorrevole, difficilmente si sente suonare un clacson, i marciapiedi non sono affollati e, quasi sempre, sui mezzi pubblici si trova posto. Fuori le vecchie mura e lungo le sponde del fiume Meno - arteria vitale che scorre proprio nel cuore della città - si alternano 48 parchi cittadini, una cintura verde che salvaguardia la città e che, durante l'anno, ospita diverse manifestazioni sportive e culturali.
Una metropoli che non è un azzardo definire «a misura d'uomo», attiva e funzionale ma capace anche di regalare dei momenti di relax e di non rinnegare tradizioni a discapito delle modernità. Ancora oggi, al numero 67 di Schweizer Strasse, si trova la Zum Gemalten Haus, un'antichissima trattoria dove assaggiare wurtsel e carne di maiale serviti con la grüne Sosse, salsa verde preparata con sette diversi tipi di erbe, e l'Handkäs mit Musik, formaggio morbido servito con la cipolla, il tutto annaffiato dall'Apfenwein, il tipico vino di mele, servito nelle Bembel, tipiche caraffe di ceramica. Tra i locali storici da visitare c'è il Jazz Keller, locale dove, dagli anni Quaranta, si esibiscono i maggiori musicisti del jazz internazionale. Francoforte ha una ricettività museale degna di una grande capitale: ospita oltre 40 musei; molti di essi, come perle di una collana, si susseguono lungo le sponde del Meno: come quello dell'architettura, quello cinematografico, della comunicazione, delle culture mondiali, e lo Städel, che ospita straordinari capolavori di epoche diverse, dagli inizi del XIV ad oggi. Anche la fisionomia architettonica degli hotel è influenzata dal ruolo economico e finanziario della città, con palazzi moderni e imponenti, nelle immediate vicinanze della Borsa e delle sedi delle banche. Ma, anche in questo caso, c'è il compromesso: e si chiama Villa Kennedy (www.roccofortecollection.com). È un hotel 5 stelle della catena Rocco Forte, che occupa una villa storica sulla Kennedyallee, nel quartiere Sachsenhausen, a 500 metri dal fiume Meno, a una decina di minuti dalla Fiera e a un quarto d'ora di auto dall'aeroporto. L'hotel offre ampie camere arredate con cura dei minimi particolari, provviste di collegamento internet a banda larga, TV a schermo piatto e finestre insonorizzate; un'ottima cucina (lo chef è italiano) e un lussuoso centro benessere con piscina, sauna, bagno turco e sala fitness.
Raggiungere Francoforte è facile: la città è collegata quotidianamente da treni e aerei.

Un'informazione per i passeggeri che volano Lufthansa: la compagnia aerea ha recentemente aperto la First Senator Lounge, una sorta di hotel integrato nell'aeroporto, dove, oltre al ristorante, le zone confort e le postazioni lavoro con accesso gratuito a internet, è stata allestita una Spa che offre relax, massaggi, trattamenti viso e per il corpo. Per maggiori informazioni sul Paese: www.germany.travel