I mercati europei rimbalzano: tornano a salire Piazza Affari la migliore del Vecchio Continente

Giornata positiva per i mercati europei, all’indomani del lunedì nero che ha visto andare in fumo sulle piazze del vecchio continente 91 miliardi di capitalizzazione. L’ondata di vendite sembra essersi arrestata ma prevale l’incertezza per la crisi del debito C’è attesa per il vertice straordinario dei leader europei che sarà chiamato a varare il secondo piano di aiuti alla Grecia

I mercati europei rimbalzano: tornano a salire 
Piazza Affari la migliore del Vecchio Continente

Milano - Giornata positiva per i mercati europei, all’indomani del lunedì nero che ha visto andare in fumo sulle piazze del vecchio continente 91 miliardi di capitalizzazione. L’ondata di vendite sembra essersi arrestata ma prevale l’incertezza per la crisi del debito in Europa. C’è attesa per il vertice straordinario dei leader europei in programma giovedì che sarà chiamato a varare il secondo piano di aiuti alla Grecia, ultima occasione utile per la Ue di dare un segnale distensivo ai mercati.

Il Vecchio Continente rimprende a correre Dopo lo scivolone della prima seduta della settimana, Piazza Affari si è parzialmente ripresa segnalandosi come una delle migliori tra le principali Borse europee della giornata: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dell’1,92% a 18.229 punti, l’Ftse All share dell’1,71% a quota 18.946. Sono stati i titoli bancari, particolarmente penalizzati alla vigilia, a trainare il listino milanese: Unicredit è cresciuto del 4,68%, Intesa SanPaolo del 4,32%, Banco popolare del 3,35%, Monte dei Paschi del 3,22%. Molto bene anche Impregilo (+2,89%) e Fiat industrial, salita del 2,80%, con il titolo dell’auto cresciuto dell’1,47%, mentre la controllante Exor segna il modesto incremento del 0,20%. Positive anche Mediaset (+1,76%), Enel (+1,62%), Telecom Italia (+1,43%) e Generali, in rialzo finale dell’1,75% mentre tra gli assicurativi Fondiaria Sai ha ceduto l’1,68%. Tra i titoli principali di Piazza Affari molto debole Pirelli, che ha ceduto il 4,95% dopo un report negativo di Bank of America, mentre nel paniere a bassa capitalizzazione Fidia è cresciuta del 16,98% dopo aver registrato ordini in forte aumento nel primo semestre dell’anno. Bene anche Salvatore Ferragamo in rialzo finale del 7,76%, Poltrona Frau del 7,14% e Pininfarina del 6,22%. In calo invece Risanamento, che ha ceduto il 5,83%.

Nuovi record dell'oro Considerato "bene rifugio" per eccellenza, l'l’oro continua a correre, oggetto di un rinnovato interesse collegato ai problemi dei conti pubblici accusati da alcuni paesi europei e a un’economia statunitense tutt’altro che brillante.

Senza contare che - sviluppo delle ultime ore - il mancato accordo al congresso americano sull’innalzamento del debito federale Usa ha esacerbato il flusso speculativo. Il metallo giallo ha così sfondato nella prima parte della mattinata anche quota 1.610 dollari/oncia per arrampicarsi al nuovo massimo assoluto di 1.610,14.

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