Roma

I mille volti teatrali della nuova Europa

In programma, tra gli altri, lavori dedicati a Canetti, Shakespeare, Euripide e Sofocle

I mille volti teatrali della nuova Europa

Argentina, Valle e India. Sono queste le tre sale cittadine che ospiteranno, fino al 23 ottobre, i 17 spettacoli inseriti nel programma del Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa. Eventi che, nel loro complesso, disegnano la fisionomia di una scena europea divisa tra tradizione e innovazione e certamente prodiga di allestimenti da non perdere. Vediamo dunque quali sono i primi titoli previsti in scaletta. Dopo la ripresa di Edipo a Colono a India (fino al 9 ottobre, la rassegna si sposta all’Argentina dove, domani e martedì, propone Eraritjaritjaka - Museo delle frasi, un lavoro di teatro musicale tratto dai diari di Elias Canetti e diretto dal regista e compositore tedesco Heiner Goebbles (le musiche sono eseguite dall’ensemble Mondriaan Quartet di Amsterdam) che l’anno scorso ha ricevuto il premio del Sindacato Critici francese come miglior spettacolo straniero. Sempre martedì (si replica la sera successiva) arriva al Valle il giovane lituano Oskaras Korsunovas con il suo moderno Romeo ir Džuljeta: i tavoli e le stoviglie di una grande cucina italiana degli anni Cinquanta incorniciano una vicenda di contrasti e di clan familiari in lotta tra loro che, sebbene spolverata di fresca ironia, allude senza mezzi termini alla libertà dei sentimenti e delle passioni e alla morte come unico approdo possibile per chi questa libertà se la vede negata. Ancora un’opera classica per il Teatro Katona di Budapest che, venerdì 30 e sabato 1 ottobre, presenta sempre al Valle la Médeia di Euripide nell’accurata regia di Gàbor Zsámbéki, nome di spicco nel panorama della scena europea che qui declina la celebre tragedia secondo le vibrazioni di una «poesia invisibile» affidata alle pulsioni di una donna disperata e crudele che parla e «dice» la sua terribile ansia di vendetta.
Da Stoccolma giunge poi un altro capolavoro di Shakespeare quale Il mercante di Venezia (all’Argentina il 1 e il 2 ottobre) nell’adattamento di Mats Ek (qui anche regista e coreografo): danza e teatro in una fusione perfetta di codici e atmosfere per cercare una nuova strada di avvicinamento alla drammaturgia shakespeariana.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 20.30. Info: 06/684000346 - 8000.13.

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