Tu Sata, il capo tempio del villaggio, osserva soddisfatto seduto ai piedi dell’enorme statua. I guerriglieri fanno cordone tutt’attorno, infermiere ed aiutanti tirano fuori stetoscopi, coperte e borse di medicine. Mariti, madri e bambine si allungano in una fila colorata e chiassosa. Capita quasi ogni mese, ma stavolta il saggio Tu Sata è più felice del solito. «A Rangoon il regime ha avuto la meglio, ma qui i loro soldati non hanno neanche il coraggio di mettere la testa fuori dall’accampamento, sono a tre chilometri da noi, ma si fanno vedere solo quando non ci sono i karen in giro». Al di là della politica e della guerra quel che più conta per il pio bonzo sono le medicine e gli aiuti arrivati al seguito della colonna del maggiore Bu Pa. «Senza quegli infermieri saremmo abbandonati a noi stessi. I birmani pretendono di comandare e decidere, ma non fanno altro che opprimere e spaventare la popolazione. Da quando 45 anni fa comandava il dittatore Ne Win in questo Paese non è mai cambiato niente. I militari sono convinti di poter esigere dai civili quel che vogliono, ma non tollerano la minima protesta. Quando non ricevono rifornimenti e incominciano ad aver fame vengono a prendere il nostro riso.
Quando devono tornare a Rangoon e portarsi dietro armi e bagagli fanno il giro dei villaggi, catturano gli abitanti e li costringono a lavorare come portatori. I karen invece ci aiutano senza chiedere mai niente in cambio».
Il cambio se vogliamo c’è ed è evidente. Il villaggio è totalmente karen e per il maggiore Bu Pa mettere a disposizione i suoi uomini per portare soccorsi e cure ai civili è perfettamente naturale. Ma in questa spedizione militar-umanitaria c’è anche lo zampino di un’organizzazione umanitaria italiana. «Prima di partecipare a queste missioni vivevo e studiavo in un campo profughi in Thailandia - racconta Pan Hser staccando per un attimo lo stetoscopio dalla schiena di una donna e sporgendosi dal nugolo di pazienti - poi ho fatto un corso con i medici italiani di “Popoli” e ho incominciato a fare il giro dei villaggi karen in Birmania per distribuire medicine e aiuti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.