I motori Ansaldo Sistemi passano ai giapponesi

Il colosso giapponese Nidec Motor Corporation ha acquisito l’intero pacchetto azionario di Ansaldo Sistemi Industriali da Hveasi Holding (Paesi Bassi), società a capitale privato controllata dall’americana Patriarch Partners.
Il prezzo dell’operazione si aggira attorno ai 500 milioni di dollari: «Dollaro più, dollaro meno, ma completamente cash», precisa l’ad di Asi, Claudio Andrea Gemme. Il closing è atteso per fine maggio. Advisor di Asi è Credit Suisse.
Gemme, che è anche presidente di Confindustra-Anie, non ha dubbi sulla bontà dell’operazione: «È un segnale positivo che alcuni gruppi stranieri si siano interessati a noi. Hanno vinto i giapponesi perché, con coraggio, intendono crescere attraverso le acquisizioni. So che ne faranno altre».
Con 160 anni di storia alle spalle (1.217 dipendenti, ricavi 2011 per 292 milioni di euro, sede a Milano e stabilimenti a Monfalcone, Montebello e Genova), Ansaldo Sistemi Industriali faceva parte del fondo di private equity Hveasi Holding dal 2005.
«L’acquisizione da parte di un gruppo di primaria importanza e di elevato potenziale tecnologico - aggiunge Gemme - apre interessanti prospettive di sinergia e complementarietà di prodotti che ci consentirà di competere con maggiore forza nei mercati internazionali, in un momento particolarmente delicato della congiuntura economica mondiale. Il gruppo Nidec (100mila dipendenti, ndr) ci considera un’eccellente piattaforma per tutto il vecchio continente. Del resto se è vero che in Italia abbiamo aziende importanti, alcune anche in difficoltà, è altrettanto vero che non abbiamo industriali italiani disposti a fare acquisizioni di questo tipo e di questa portata».
Determinanti per l’accordo sono stati i risultati e gli obiettivi che Asi ha centrato negli ultimi anni, non ultimo il bilancio consolidato al 31 dicembre scorso.
Uscirà di scena il management italiano? «Assolutamente no. Al contrario, i manager rimarranno nell’azionariato. L’accordo - conclude Gemme - è destinato a sostenere e valorizzare ulteriormente l’attuale struttura organizzativa, produttiva e direzionale, che sarà pienamente riconfermata dalla nuova proprietà.

In particolare il settore commerciale (i cui mercati di riferimento sono confermati) potrà trarre in futuro tutti i benefici offerti dalle sinergie derivanti dall’integrazione con la rete commerciale di Nidec Group Corporation, maggiormente presente proprio in quelle aree in cui oggi Asi non ha una efficiente e articolata rappresentanza».
L’operazione consentirà a Nidec di accelerare il suo posizionamento globale nel settore dei motori industriali in Europa, Cina, India, Russia e Medio Oriente.

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