Tremonti li premia, Vincenzi li affossa. Sono i nove Municipi genovesi che con linizio dellattuale ciclo amministrativo dovevano diventare delle vere e proprie amministrazioni autonome con un proprio portafoglio, propri dirigenti, competenze e possibilità decisionali su gran parte delle deleghe di competenza comunale. In realtà i consigli municipali sono dei «carrozzini» scarsamente incisivi sul territorio che non hanno autonomia su nulla e devono rispondere direttamente al sindaco per qualsiasi attività. Non hanno potere decisionale ma consultivo. Insomma, non servono quasi a niente. Perché? Perché cè un sindaco accentratore che non ha attuato quanto disposto dalla riforma del decentramento sul quale il Comune di Genova ha studiato, e speso, per dieci anni.
Si diceva che mentre il sindaco della città li affossa non tenendoli in considerazione ma calcolandoli alla stregua di grattacapi da evitare, il ministro dellEconomia Giulio Tremonti, che ha usato la scure su ogni campo, ha premiato le realtà municipali delle città metropolitane, tra le quali Genova, non solo negando il taglio ai gettoni di presenza dei consiglieri, ma addirittura aumentando la loro indennità parametrata allo stipendio del presidente del Municipio oltre ad un quinto. Forse il ministro dellEconomia ha preso a modello città che con il decentramento sono avanti anni luce perché, se avesse ficcato il naso sotto la Lanterna, i Municipi li avrebbe azzerati portando qualche altro risparmio a casa. Sia chiaro, non si tratta di cifre epocali, ma come si va dicendo da quando è partita liniziativa del maialino, quando in una famiglia bisogna far quadrare i conti si va a cercare di risparmiare ovunque.
Facendo due conti su quelle che sono le spese per le attività delle nove municipalità genovesi si deve considerare innanzitutto che ogni Municipio ha una giunta composta da 1 presidente che guadagna una cifra intorno ai quattromila euro lorde al mese e una giunta composta da 3 elementi che guadagnano circa mille euro lorde mensili a testa. Dalle spese per la giunta a quelle del consiglio. Ogni realtà delle ex circoscrizioni è dotata di 24 consiglieri che ricevono un gettone di presenza per la partecipazione alle sedute di consiglio e di commissione consiliare (ogni Municipio ha tre commissioni). Per ogni seduta vanno poco più di 40 euro lorde a cranio ai consiglieri. Tenendo conto che la media sulle nove ex circoscrizioni è pari a 2 sedute di consiglio per ogni mese più almeno 2 sedute per ogni commissione il conto è presto fatto: il Comune di Genova impegna ogni anno poco più di quarantasei mila euro allanno per ognuno dei novi parlamentini che moltiplicate per nove fanno 415mila euro.
Considerato che per le indennità dei presidenti vengono spese 360mila, mentre per quelle degli assessori arriviamo a 325mila si arriva ad un bottino consistente. Queste cifre, ovviamente, si riferiscono al costo della sola attività politica al quale vanno andrebbero aggiunte le spese del personale, delle segreterie dei consigli, degli spazi occupati nelle varie sedi, dei rimborsi alle aziende che il Comune di Genova deve sostenere visto che i consiglieri godono della possibilità di saltare la giornata di lavoro il giorno di convocazione del consiglio municipale e di permessi orari per le commissioni consiliari che risultano tutte a carico di Palazzo Tursi. Impossibile quantificare con precisione la cifra che si risparmierebbe ma saremmo a contare altre centinaia di migliaia di euro.
Tutto questo non per evocare che esiste una piccola casta formata dai consiglieri circoscrizionali e dalle giunte municipali, ma per sottolineare come enti che potrebbero essere virtuosi perché conoscendo capillarmente il territorio potrebbero agire in maniera più precisa facendo così risparmiare il Comune, non vengono considerati.
Nel maialino del Giornale inseriamo solo il costo dellattività politica dei novi Municipi quantificabile in 1.098.720 euro. Quellattività che per il sindaco è inutile.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.