Dopo un silenzio di sei anni il gruppo teatrale I Neurorealisti, nato con la direzione di Michele Greco nel 1968 al Piper di Roma, torna al Parco dei Cimini di Viterbo (venerdì e sabato alle 20.30) con lo spettacolo sperimentale La quarta parete già presentato in due prove generali nellottobre scorso. La nuova finzione scenica viene proposta in chiave lirico-satirica e si avvale di una scenografia tratta da unopera di Tommaso Cascella realizzata, con i relativi costumi e quattro maschere, dallartista ungherese Ersebet Palasti con musiche originale del noto compositore cinematografico Francis Kuipers. La quarta parete che è dedicata alla vita e allinfanzia negate, ha evidenziato il tentativo di «vanificare i confini della realtà e del sogno - scrive Michele Greco, regista e autore del testo - di ristabilire un ordine utopico in ognuno di noi, in questo nostro profondo, dove si consumano i tempi e le gioie, i luoghi e gli amori, dove si muore in silenzio e in solitudine». La chiave di lettura è stata affidata alla sensibilità individuale dello spettatore non essendovi una narratività letteraria logica ma solo musiche, poesie, proiezioni cinematografiche e danza sperimentale.
Interpretano il lavoro il duo lirico Alessandra Borin e Ilaria Fantin, al violino Alberto Poli. Le coreografie sono curate da Roberta Cataudella; direttore di scena Gaetano Alfano; luci dellArtigiana impianti; video di Duilio Grassini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.