Via i nomadi da San Benigno Oggi sgombero alla Fiumara

Ieri via Pietro Chiesa, oggi via Ponte Pieragostini. L’amministrazione comunale ha dato il via a due operazioni si sgombero di accampamenti abusivi di zingari. La prima parte dell’intervento si è svolta ieri, sotto la direzione dell’assessore comunale alla sicurezza Francesco Scidone. «Siamo intervenuti nell’area a ridosso dell’elicoidale a San Benigno, in fondo a via Pietro Chiesa, zona che da tempo era stata abbandonata - spiega Scidone - Una ditta che lavorava qui aveva lasciato otto furgoni, che ormai erano allo stato di abbandono e dove avevano trovato ricovero una decina di uomini rom». Dopo alcune segnalazioni il Comune ha deciso di intervenire soprattutto perché l’area sarà presto - almeno nelle previsioni - interessata da un cantiere per la realizzazione della nuova strada a mare di Cornigliano. Dove sono state mandate le persone che avete trovato nei furgoni? «Non lo sappiamo, sono tutti adulti e uomini quindi non è stato necessario l’intervento dei Servizi sociali - risponde Scidone - spariamo che se ne siano andati via dal territorio comunale». L’intervento è stato condotto con l’ausilio di alcuni dai carri attrezzi che hanno portato via i mezzi abbandonati, mentre una squadra dell’Amiu ha ripulito tutto l’area, visto che era diventata una specie di discarica a cielo aperto. L’intervento in via Pietro Chiesa è stato chiesto dal consigliere di Municipio II Centro Ovest Davide Rossi, capogruppo della Lega, che denunciava la presenza in zona di una trentina di rom. «Adesso vedremo come sarà possibile evitare che qui si rimettano a bivaccare zingari, dovremo trovare un sistema per proteggere l’area», conclude Scidone, che stamattina, con la polizia e anche, probabilmente personale del 118, interverrà invece nel campo nomadi abusivo sotto Ponte Pieragostini, dove vivono ormai da tempo circa cento persone, tra uomini, donne e bambini. «In questo caso interverremo anche con la mia collega Roberta Papi che si occupa di Servizi Sociali, visto che a Sampierdarena ci sono anche nuclei familiari con minori».
Le persone che vivono sotto Ponte Pieragostini sono circa un centinaio e sono state tutte censite nelle ultime settimane, in modo da avere la certezza di poter intervenire a ragion veduta specie con i bambini. Per questo motivo l’intervento sarà condotto anche in collaborazione con la polizia giudiziaria. «Vedremo anche se ci saranno persone che hanno debiti con la giustizia o che sono ricercate, per questo ci saranno anche gli agenti della Questura».
Il campo di via Pieragistini è il più grosso insediamento abusivo in città e da oggi pomeriggio la situazione nella zona dovrebbe tornare - dopo mesi a normalizzarsi.

L’allontanamento degli zingari zona era stato richiesto a gran voce dai commercianti della zona, oltre che dagli abitanti, anche dopo l’alluvione dello scorso ottobre, quando un canale scolmatore del Polcevera era stato ostruito alla foce del torrente da masserizie e materassi che appartenevano proprio ai rom che dormivano lì, provocando un «tappo» che aveva provocato disastrosi allagamenti.

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