Chi scioperava
con il Cavaliere
sarà contento
Non è vero che la Finanziaria ha scontentato tutti. Quelli che hanno scioperato e manifestato a seguito della riduzione delle tasse del governo Berlusconi, ora brinderanno felici.
Questa manovra
è puro e semplice
terrorismo fiscale
La prima Finanziaria del Governo Prodi ci pone di fronte a un conclamato caso di «terrorismo fiscale» perpetrato ai danni dei cittadini italiani in generale, ma, in particolare, al fine di colpire una ben precisa ed evidente categoria. Non si tratta di una categoria sociale, bensì politica: gli elettori della Cdl. Il tartassare certe fasce di reddito è tipico della Sinistra per la quale la ricchezza e il benessere sono sempre e solo sterco del Diavolo. Un cittadino che vive in agiatezza è additato dalla propaganda rossa come un untore.
Parlo di propaganda perché tutti noi ben sappiamo quanto piacciano gli agi e il lusso ai boiardi comunisti e catto-comunisti. Ma il loro elettorato viene nutrito con professioni di povertà, perché povero è bello. Ma quando mai! Luomo tende al benessere e maggior circolazione di denaro esiste, maggiore è il benessere anche per le fasce più deboli. I Compagni sanno perfettamente quanto tutto questo sia vero, però, vuoi mettere, in una Nazione dove alto è il benessere, chi mai voterebbe per loro? Orbene, dott. Granzotto, mi dica lei cosa ne pensa. Per parte mia credo ci troviamo di fronte allestrema offensiva di un Governo semidittatoriale che con il bastone fiscale si appresta a soggiogare i moderati dItalia.
Paolo Savelli e-mail
A noi operai
il governo
ha rubato il Tfr
Sono un operaio di ventisette anni in una ditta di un centinaio di dipendenti circa del Trevigiano. Ho seguito con molto interesse, ma anche con molta apprensione, tutto ciò che ruotava attorno la formulazione dellultima manovra finanziaria, in special modo ciò che riguarda il Tfr. Con molto rammarico ho visto che senza alcun dialogo o confronto con imprese e lavoratori, questo «governo» si è preso la libertà di defraudare i sopracitati soggetti con un improvviso «sequestro» di grossa parte delle loro risorse, dei loro sacrifici di anni di lavoro. Per imprese e lavoratori, infatti, il Tfr, come lei ben sa, è utile sia per le aziende per sviluppi e investimenti, sia per i lavoratori che in caso di necessità sanno (o sapevano) di poter usufruire del LORO soldi. Mi chiedo a questo punto: qual è il grado di libertà dei cittadini italiani? Cosa ne è stato della riforma previdenziale di cui si parlava fino a poco tempo fa? Perché un qualsiasi lavoratore NON PUÒ avere il diritto di scegliere da subito a chi dare il proprio Tfr invece di obbligarlo a darlo allInps? È forse per tappare i buchi dellente così da risolvere il problema pensioni per qualche anno? Le domande a riguardo sarebbero ancora moltissime ma non mi dilungo oltre.
Andrea Colombana e-mail
Con la manovra
già stroncata
la debole crescita
In Economia, secondo la curva di Laffer, se le aliquote vengono incrementate oltre un certo livello, le entrate allerario diminuiscono invece di aumentare, poiché i consumi si contraggono e leconomia entra in un circolo vizioso, che culmina in una recessione.
La manovra finanziaria contemplata dallattuale governo, in particolare le aliquote Irpef proposte, andrebbero esattamente in questa direzione, per cui la debole crescita economica manifestatasi in questi ultimi mesi verrebbe stroncata quasi sul nascere.
Athos Brogi e-mail
Come al solito
chiedono sacrifici
sempre agli altri
Mister tasse colpisce ancora. Oltre a introdurre nuove tasse, a quelli che loro definiscono «ricchi», quelli dellattuale governo sono sempre gli stessi incoerenti. Si parla di risparmio quando tutti sanno quello che guadagna un parlamentare (dai 5.000 agli 11.000 euro al mese per le cariche più alte). Non tenendo conto dei privilegi che hanno e cioè pranzo e cena gratis, convenzioni con i negozi del centro, macchine blu, ecc...
E loro cosa hanno fatto appena al governo? Hanno aumentato a dismisura il numero di segretari e sottosegretari... Qual è il passo successivo? Accanirsi contro i cittadini colpendoli direttamente sia attraverso la sanità che con le tasse sui redditi a partire da 2.000 euro lordi al mese. E il bello deve ancora venire... Complimenti a chi li ha votati! A proposito mister presidente del Consiglio, aspettiamo ancora che ci restituisca la euro-tassa.
Alessandro Lemos e-mail
Il signor Visco
non sa nemmeno
fare i conti
Nella seconda pagina del Giornale del 30-09-2006 il sottosegretario Visco dichiara: «Si paga di più da 40mila euro». Io dichiaro al fisco euro 26.000,00. Fino ad oggi pagavo il 23% di 26.000,00 euro pari a euro 5.980,00. Con le aliquote Visco pagherò: il 23% fino a 15.000,00 euro pari a euro 3.450,00, e il 27% da 15.001 a 26.000 pari a 2.970,00 euro. Il totale ammonta a 6.420,00 euro (3.450+2.970).
Anche mio figlio iscritto alla I elementare ha capito che pagherò di più.
Ferdinando Mariniello e-mail
Da Mr. Mortadella
promesse
alla Pinocchio
Ieri sera ha esposto così la Finanziaria: «A chi percepisce 20.000 euro andranno 800 euro in più lanno». Ma non aveva promesso durante la campagna elettorale 1.100 euro al mese per chi ne percepiva 850 euro e 1.350 euro a chi ne percepiva 1.100 euro? E dove sono i 2.500 euro per ogni figlio fino ai 18 anni? 800 euro lordi frazionati in 12 mesi e (tar)tassati diventano poco più di 40 euro mensili! Una nullità.
Joviglì e-mail
Penalizzare
il capitale
significa crisi
Lo Stato deve essere leggero e lasciare al cittadino il denaro in tasca da far circolare a tutto vantaggio delleconomia. Tutto il contrario di quello che avviene con i comunisti e affini. Questa manovra penalizza leconomia e i cittadini e creerà povertà non sviluppo. Le aziende fuggiranno sempre di più allestero e la disoccupazione aumenterà. Meno male che loro, i comunisti e affini, sono dalla parte dei lavoratori!
Paolo Bravi e-mail
Il misero prelievo
sulle pensioni
di Lor Signori
Penso allesultanza dei nostri ex ministri, presidenti ecc. tra cui Ciampi, Scalfaro, Fazio poiché preleveranno dalla loro pingue pensione solo il 3%. Possiamo fare una colletta popolare. Sinistra e sindacati, ma che vergogna!
Giorgio Corti e-mail
Si tagli del 10%
lo stipendio
di tutti i politici
Caro Belpietro, ho già avuto modo di chiedertelo, ora ci riprovo: «Con questa Finanziaria la questione delle tasse come è evidente è stata brandita come una clava contro i redditi medio-alti per dare il segno di un governo di sinistra. Io sono un pensionato e con quanto sopra non centro nulla. Ma perché non si comincia davvero a fare un discorso verità sui costi della politica e ad esempio non si quantifica quanti milioni sarebbero di risparmio se si dovessero tagliare di un 10% gli stipendi di tutti i politici dal presidente della Repubblica allultimo consigliere di quartiere?».
Vittorio Spreafico e-mail
Eliminano pure
le agevolazioni
ai Suv per disabili
Vi scrivo dopo aver letto ledizione del 30 settembre del suo giornale dal quale apprendo che con la nuova Finanziaria verranno cancellate le agevolazioni per acquisto auto destinate ai disabili. Ho 40 anni e sono padre di un bimbo di 12 anni, disabile psichico grave e con qualche problema motorio e di equilibrio, epilessia farmacoresistente, grave ritardo...
Quasi 4 anni fa ho comprato unauto con queste agevolazioni: Iva al 4% ed esenzione bollo. Stavo pensando di cambiarla con la scadenza dei 4 anni necessaria per poter usufruire nuovamente dei «vantaggi» (sono ironico, ovviamente) di avere un figlio in questa difficilissima condizione.
Il bimbo, ormai un ragazzino, è alto. Farlo sedere in auto, e poi tirarlo fuori a destinazione, sta diventando un lavoro veramente pesante. Ora, oltre a una tassa sui Suv che non discuto, vengono eliminate le agevolazioni. Una cosa indecente.
Fabio Poli e-mail
Quando il Fisco
supera il 33%
il capitale emigra
È legge naturale (come la legge di gravità, la legge dei vasi comunicanti ecc.) che, quando limposizione fiscale supera il 33%, il capitale - di destra o di sinistra - trova come legittima difesa o levasione o la cessazione dellattività imprenditoriale o lemigrazione allestero. Quindi, recessione e disoccupazione. Esultino pure i fautori della Finanziaria proposta dal governicchio, perché (secondo loro) «finalmente anche i ricchi piangono». In realtà, i «ricchi» - di destra o di sinistra - si salvano sempre: chi piangerà, saranno i poveri sempre più poveri e i disoccupati di nuovo in aumento.
Giuseppe Ghisellini
Albano Laziale (Roma)
Se «testa quadra»
chiede la fiducia
la Cdl se ne vada
La Finanziaria ha partorito, pertanto, sarebbe opportuno una dura forte presa di posizione di Forza Italia e della Casa delle libertà. Anzi, una forte iniziativa potrebbe essere quella di comunicare ai Presidenti di Camera e Senato le dimissioni in massa; se durante i lavori sia alla Camera che al Senato il Governo impone la fiducia, i Parlamentari tutti della Cdl devono rassegnare le dimissioni, di modo che si torni al voto.
Dr. Stefano Notti e-mail
Incredibile
essere governati
da uno così
Mi chiedo e vi chiedo: è possibile che un governo abbia un suo Capo che dice le bugie a 52.000.
avv. Emanuele Midolo e-mail