I pendolari si organizzano su Facebook

Alla voce «Il treno che vorrei», il rapporto sul trasporto ferroviario presentato da Legambiente si sofferma su alcune delle esigenze manifestate dai pendolari. Viene fuori così che gli utenti invocano qualcuno che ascolti le loro lamentele e che prenda nota delle loro segnalazioni esattamente come avviene in molti Paesi europei. Finora però è stato fatto davvero poco in questo senso. Così i pendolari del Lazio sono costretti ad arrangiarsi. E per farsi sentire usano Internet a mo’ di megafono. Affidando la loro protesta fai-da-te a una miriade di blog, forum e gruppi su Facebook.
Prendiamo per esempio quelle linee regionali che si sono aggiudicate nei giorni scorsi il poco ambito premio Caronte, onorificenza che Legambiente assegna alle peggiori tratte ferroviarie. La Nettuno-Roma, alla quale è andato il gradino più alto dello sgradito podio, conta su Facebook un gruppo con 380 membri all’attivo. Quasi tutti sull’orlo dell’esaurimento. E i commenti che affidano al social network ne sono la dimostrazione: «Non fate il biglietto - scrive Emanuele - e davanti al controllore che vuole farvi la multa siatene fieri». Anche l’aneddoto di Matteo la dice lunga: «Oggi il treno delle 19,07 da Termini era in ritardo. Moltissima gente in fila aspettava di salire a bordo perciò l’unica speranza che avevo di trovare un posto a sedere era che la porta mi si fermasse davanti: e così è stato, solo che era guasta e così ho viaggiato in piedi. Odio il Nettuno-Roma». Diversi inoltre i gruppi su Facebook dedicati alla Velletri-Roma, la seconda peggiore linea ferroviaria del Lazio stando a quanto sostiene Legambiente. Uno di questi vanta più di 500 aficionados. E qualcuno ha lasciato scritto: «I sedili sembrano cotolette alla milanese, tanto sono unti e puzzolenti, e i viaggiatori sono costretti a usare fogli di giornale».
Ma non c’è solo Facebook a dare voce alla protesta dei pendolari. La rabbia dei viaggiatori passa anche attraverso una moltitudine di siti, blog, forum, che raccolgono testimonianze, segnalazioni, e via dicendo. Da www.quellicheiltreno.com, dedicato anche questo ai pendolari provenienti da Velletri, a www.pendolari.org, specializzato sulla tratta Roma-Napoli. Dal blog dei pendolari della Roma-Firenze a quello dei pendolari in arrivo da Civitavecchia. Su uno di questi è possibile perfino consultare un vademecum tra il serio e l’ironico con riportati gli errori da evitare.

Tra questi quello di dare per scontato che il treno parta o arrivi all’ora indicata, prendere per oro colato le informazioni riguardanti i tempi e le cause dei ritardi, e rimandare la vidimazione del biglietto a più tardi nella speranza che vi sia un’obliteratrice funzionante vicino ai binari. Piccoli trucchi del mestiere per imparare a cavarsela in quella selva di orrori e di disagi nella quale fanno avanti e indietro i pendolari tutti i giorni.

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