Roma - Sono in oltre 200mila nelle piazze italiane per la manifestazione dei sindacati dei pensionati per la giornata di lotta organizzata da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil-pensionati. Solo a Roma, hanno partecipato circa 12 mila pensionati e si è avuto anche qualche momento di tensione quando le forze dell’ordine hanno disperso alcuni capannelli di manifestanti, nei pressi di Palazzo Chigi. Nelle altre città, sono in atto sit-in, incontri con i cittadini, e le autorità politiche. La "Giornata di lotta dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil" ha due obiettivi: approvazione della legge sulla non autosufficienza, più soldi alle pensioni. A livello nazionale, ricordano i sindacati dei pensionati i fondi per la non autosufficienza ammontavano a 100 milioni di euro, ma ora sono diventati 70 perchè 30 sono stati utilizzati per ripianare i debiti della sanità.
Tensioni a Roma Al termine della manifestazione dei pensionati svoltasi in Piazza Santi Apostoli a Roma, le forze dell’ordine hanno disperso alcuni capannelli di manifestanti che a gruppi, protestando, si stavano avvicinando a Palazzo Chigi. Un comportamento, quello delle forze dell’ordine, che ha provocato la reazione indignata del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. "Sono dispiaciuto e preoccupato per il comportamento delle forze dell’ordine - ha detto Bonanni - pretesto fortemente per un comportamento inqualificabile verso pensionati e persone anziane che non facevano altro che protestare. Quando vengono tollerati gli ultras negli stadi ed i black bloc".
Bonanni protesta Bonanni ha sottolineato che le forze dell’ordine, nel breve tragitto che da Piazza Santi Apostoli porta a Palazzo Chigi, hanno imposto ai pensionati "di togliersi cappelli e chiudere ombrelli che portavano le insegne sindacali". Un atto gravissimo per il quale - ha assicurato il leader sindacale - "protesteremo formalmente con il ministro degli interni Giuliano Amato. Vogliamo ragione - ha concluso - di un comportamento inqualificabile, di un zelo eccessivo che viola le libertà più elementari".
Proteste in tutta Italia L’iniziativa di protesta in tutta Italia, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, si articola in una serie di manifestazioni regionali. "E’ ormai scaduto il tempo per il governo: siamo in attesa di risposte concrete a milioni di pensionati e di anziani non autosufficienti che non riescono ad ottenere garanzie per una vita dignitosa e serena", ha detto Mario Menditto della Fnp-Cisl Citando i dati dell’Istat, secondo cui un terzo dei pensionati italiani percepisce tra i 500 e i 1.
000 euro al mese, e solo il 22% supera i 1.500 euro, i sindacati chiedono la rivalutazione delle pensioni, a partire da quelle più basse, oltre all’istituzione di un Fondo nazionale per le persone non autosufficienti, stimate in circa 3 milioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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