Pubblichiamo il resoconto stenografico dell’intervento di ieri a Radio Radicale da Emma Bonino sulla posizione dei radicali nell’opposizione. La Bonino contesta la linea della sinistra in occasione del voto di sfiducia al governo venerdì scorso, che poi ha portato agli insulti degli indignados rivolti a Marco Pannella
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L’accoglienza riservata a Marco Pannella nella manifestazione di sabato è il frutto delle falsità e delle bugie date a milioni di persone, come ha fatto ancora ieri sera (domenica, ndr) Fabio Fazio, senza avere la minima possibilità di dire nulla. Si tratta di uno spaccato rabbioso e furibondo guidato da giornali e politici frustrati perché ancora una volta la politica della trappola parlamentare, inventata questa volta da Casini, per l’ennesima volta è fallita.
Ed è l’unica politica che hanno in comune, dal momento che su tutto il resto, dalla riforma elettorale, all’economia, alla giustizia, alla politica estera, i partiti dell’opposizione non sono d’accordo su nulla. A tenerli insieme è solo la caccia a Berlusconi dal momento che poi, come dice Enrico Letta, sono pronti a fare un governo Maroni, Alfano, Casini, Bersani.
Avendo perso per l’ennesima volta avevano bisogno di un capro espiatorio su cui riversare tutta la loro rabbia e impotenza e, invece di combattere questo governo già morto e nefasto con la contrapposizione di un progetto politico, siamo alle imboscate. Ma quando si ragiona per calcoli e non per convinzioni, sarebbe almeno il caso di farli bene questi calcoli.
Io avevo detto a Rita Bernardini che personalmente non avrei partecipato alla prima chiama perché ritengo che questo governo senza maggioranza politica deve trovarsi da sé quella numerica, e poi perché era evidente che, in particolare se avessero fallito ancora una volta, avrebbero dovuto scaricare sul capro espiatorio radicale tutta la valanga della loro frustrazione e della loro prepotenza arrogante, e che noi saremmo stati messi in condizioni di non poter neanche reagire e di essere vittime solo di palate di
disinformazione.Siccome l’obiettivo delle opposizioni è far fuori i radicali, io non penso che sia segno di mediocrità decidere che magari in qualche trappola non si cade, quindi avrei fatto un altro tipo di valutazione.
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