Roma

I ricettari Mille modi di inforchettare

LIBRI Tanti i volumi che sono un atto d’amore per il formato più popolare della pasta tra tradizione ed esotismo

«Chi non ricorda l’indimenticabile scena di Alberto Sordi nel film Un americano a Roma in cui l’attore romano si avventa su un enorme piatto di spaghetti?». Si apre con un omaggio tutto capitolino il libro Spaghetti (editrice Food). Gli spaghetti, vera mania per i romani, oltre a una passione, oggi sono una «moda» a giudicare dai molti ricettari tematici in libreria. Dopo i consigli per la cottura, il volume propone una ricca rassegna di ricette che spazia tra culture e sapori diversi, da quelli nostrani, come broccolo e acciuga, a quelli «esotici», come udon orientali in brodo di funghi shiitake e zenzero.
Ha forma e dimensioni di una scatola di spaghetti e chiusura calamitata Spaghetti (Briolibri), con oltre centotrenta ricette e infinite suggestioni perché «il bello è che potete inventare e improvvisare secondo il vostro umore e quello che avete nel frigorifero». Insomma, ricette, spaghetti e fantasia. L’originalità del packaging prosegue all’interno dove spaghetti «classici» si accompagnano ad altri più curiosi, al kiwi o in salsa di melone - con panna e marsala - e parmigiano.
È la dichiarazione d’amore di un vero esperto Spaghetti amore mio (Giunti) di Paolo Petroni, consigliere nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina, che prendendo le mosse dalla storia della pasta porta la cultura nel piatto con tutti i suoi sapori. Bastano tre o quattro mosse per creare ognuna delle cento ricette, dagli spaghetti alle acciughe fresche a quelli alla caprese da «impreziosire» con origano. Per portare la buona cucina alla portata di tutti.
Stesso editore per un artista dei fornelli come Claudio Sadler ne Le ricette di Pasta e primi piatti, dove lo chef riunisce sessanta tra le sue più interessanti creazioni e riletture di ricette tipiche. Una vera enciclopedia del «primo». Gli spaghetti sono arrotolati con sughetto di canocchie e cime di rapa al peperoncino - «È meglio prepararla in anticipo e in quantità superiori alle reali necessità», magari da congelare - o alla chitarra alle olive con gallinella di mare e cime di rapa, ottima anche solo con verdure.
«Tutti i gusti del primo più famoso del mondo» è il sottotitolo di Cucino Pasta (De Agostini), che non a caso ha in copertina un uomo che mangia spaghetti. Si va da aglio, olio e peperoncino alla carbonara, da accompagnare con Frascati Superiore, fino agli spaghetti con le vongole. La pasta è ingrediente di ricche insalate in Piatti freddi - stesso editore - per piatti "colorati, estivi e unici».

Da far venire l’acquolina in bocca.

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