Scarpe comode, una torcia elettrica e un animo impavido. È lequipaggiamento necessario per partecipare alle «Notti magiche al Castello Sforzesco». Unavventura pensata dalla società Adartem per turisti e milanesi dai gusti raffinati. Il tour, di oltre due ore, ha inizio dai cortili sempre aperti al pubblico. Uno scenario familiare. Ma subito, si gira, si sale, ed ecco i Camminamenti di Ronda. È da qui, dalle merlate un tempo battute dalle guardie degli Sforza, sullo sfondo di una Milano al tramonto, che parte il percorso da brivido alla caccia dei fantasmi che hanno abitato il maniero secoli fa. Nella brezza dei camminamenti, volgendo lo sguardo ai quattro angoli cardinali, si potranno ammirare le torri esterne e quella centrale, ognuna con una sua storia. Qui la Torre Falconiera, eletta a studio da Leonardo da Vinci; lì il ponticello detto di Ludovico il Moro, dove si narra che il duca fosse solito recarsi per piangere la morte della giovane moglie Beatrice dEste; più in là, nel cuore delle mura, la Torre di Bona di Savoia, la più inespugnabile.
Ma il pezzo forte di questo castello nascosto, lo si trova tornando coi piedi per terra, e inabissandosi ancora più giù, nel sottosuolo del maniero, in quei cunicoli che si dice collegassero le stanze dei signori con ogni angolo della città.
Lappuntamento dunque è per stasera e domani alle 19.30, sul far del crepuscolo. Ma per chi desidera unescursione più rassicurante, sotterranei e merlate saranno accessibili anche oggi pomeriggio, alle 15, con puntatina extra nella Stanza delle Guardie.
Tra i segreti del Castello
Due ore di tour tra cunicoli, torrioni, e camminamenti
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.