I soliti esborsi folli sempre giustificati in nome del clima

Caro Granzotto, avrai senz'altro letto di come molti eurodeputati abbiano effettuato un bel tour alle isole Fiji, pare organizzato dalla Kyenge, del costo di oltre un milione di euro (pagato dai cittadini europei, naturalmente) per parlare, guarda un po', di clima e riscaldamento globale. Pare anche che alcuni di loro siano scomparsi per tutto il tempo del meeting perché stressati dal lungo viaggio. A parte ogni considerazione, ma un mese prima non c'era stata una conferenza mondiale a Parigi sullo stesso argomento? La cosa o è una enorme bufala o è di una gravità inaudita. Granzotto, il viaggio c'è stato o no?Fabrizio Gigli.e-mail C'è stato, c'è stato, caro Gigli. Come poteva dubitare che la gratuita trasferta vacanziera non fosse una pensata di quella Bruxelles che predica l'austerità ma non rinuncia a essere una Bengodi al cubo, con scialo di pubblico danaro come non se ne vedeva dai tempi di Eliogabalo? Ma lo sa che con quel che prende di paga Jean Claude Juncker ce n'è da risarcire tutti gli infinocchiati di Banca Etruria? Che con quel che si beccano gli europarlamentari, da triplicare le pensioni minime dei nostri vecchi? Che l'ultima ruota del carro della mastodontica burocrazia eurolandica guadagna come 3 dei nostri professori di scuola più 4 poliziotti? É in tale dorata cornice che si colloca la godereccia iniziativa di Cecilia Kyenge. Obbiettivo: gita di lusso (volo in business class, alberghi a cinque stelle o più) per un centinaio d'eurodeputati con destinazione il paradiso turistico delle Fiji (quelle di «Laguna Blu»).

Pretesto: assistere (si fa per dire, c'è chi ha preferito la sabbia corallina della Champagne Beach) a una rifrittura di luoghi comuni della Commissione paritetica Africa-Caraibi-Pacifico pur presente in forza alla Cop21 di Parigi - sul cambiamento climatico. Spesa: 1.230.702 euri, ben oltre un paio di miliardi delle vecchie care lire. Eh, cosa non si fa per tenere alti gli Ideali, i Princìpi e i Valori dell'Europa...